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giovedì 15/06/2023 • 06:00

Finanziamenti Imprese colpite dall’alluvione

Contributi SIMEST: presentazione domande dal 26 giugno 2023

Dalle ore 9:00 del 26 giugno 2023, le aziende esportatrici dei territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana, colpiti dall’alluvione avvenuto a maggio 2023, potranno accedere al portale dedicato sul sito SIMEST, al fine di richiedere i ristori relativi ai danni materiali diretti subiti a causa del maltempo.

di Paola Sabatino - Dottore commercialista

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  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

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Per consentire la tempestiva ripresa delle attività economiche, la Società SIMEST, a seguito di quanto previsto dal DL 61/2023 (“Decreto Alluvioni”), eroga un contributo a fondo perduto alle imprese esportatrici con sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali, finalizzato all’indennizzo dei comprovati danni diretti subiti, attestati da una perizia asseverata. Si evidenzia che, la dotazione complessiva prevista è di 300 milioni di euro.

In particolare:

  • una quota fino a 30 milioni di euro è riservata alle Micro e Piccole imprese
  • una quota fino a 180 milioni di euro è riservata alle PMI (incluse le Micro e Piccole imprese)
  • una quota fino a 90 milioni di euro è riservata alle Mid Cap.

Beneficiari

Il contributo a fondo perduto in commento, è rivolto alle PMI e MidCap che abbiano:

  • sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  • almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati;
  • essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle imprese e in stato di attività;
  • alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro imprese il Bilancio relativo all’esercizio 2022, o in alternativa, ove non depositato in virtù di una proroga dei termini per il deposito, l’ultimo bilancio depositato per i quali siano scaduti i termini di deposito (Bilancio relativo all’esercizio 2021);
  • avere un Fatturato Export pari ad almeno il 10 per cento;
  • aver subito un Danno alla data dell’Evento certificato da una Perizia Asseverata;
  • essere in regola con il DURC.

Sono, invece, esclusi dall’accesso al contributo, le imprese attive nel settore bancario e assicurativo e, altresì, quelle attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

Importo concedibile

Preme sottolineare che, l’importo massimo concedibile, non può superare 1.500.000 euro. Lo stesso, è riconoscibile rispetto ai danni riportati nella perizia asseverata:

  • fino all’80 per cento dei danni accertati, per i beni non assicurati;
  • fino al 100 per cento dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa, per i beni assicurati (franchigia/scoperto o quota non assicurata).

In ogni caso, il contributo concedibile non può superare il 100 per cento del valore dei danni stimati dalla perizia asseverata. È riconosciuto, comunque, nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.

Richiesta del contributo e concessione

Come chiarito nella Circolare n. 1-FPI pubblicata nel sito della SIMEST, ogni impresa richiedente può presentare una sola richiesta del contributo in esame.

Pertanto, ogni impresa richiedente, dovrà dapprima registrarsi sul portale dedicato https://myarea.simest.it e, successivamente, compilare la domanda con sottoscrizione digitale da parte del legale rappresentante.

Sul punto, è doveroso ricordare che, alla domanda, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • perizia asseverata rilasciata da un perito incaricato dall’impresa richiedente iscritto ad un Albo/ordine/collegio professionale e documento d’identità del perito;
  • dichiarazione del legale rappresentante relativa all’indicazione dei beni coperti e non coperti da assicurazione;
  • dichiarazione IVA;
  • DURC;
  • documentazione afferente agli obblighi antimafia, nei casi di contributo richiesto pari o superiori a euro 150.000,00;
  • documentazione attestante il possesso dei poteri di firma da parte del Legale Rappresentante.

La summenzionata documentazione, dev’essere firmata digitalmente, con estensione p7m.

La domanda non sottoscritta digitalmente e/o non corredata dalla documentazione è irricevibile e, pertanto, non sarà presa in esame.

Ove necessario, SIMEST si riserva di chiedere ulteriori chiarimenti/integrazioni per il completamento dell’istruttoria che devono essere forniti a mezzo PEC entro il termine perentorio di 15 giorni dalla ricezione del preavviso di archiviazione, eventualmente corredati dalla relativa documentazione completa e debitamente sottoscritta. Decorso il citato termine, SIMEST procede all’archiviazione definitiva della domanda, dandone comunicazione all’impresa richiedente.

La società SIMEST avvia l’istruttoria delle richieste di ammissione al contributo, nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande e le sottopone alle determinazioni del Comitato Agevolazioni, il quale dovrà deliberare sull’ammissibilità delle domande.

L’erogazione del contributo è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo.

Occorre, infine, rammentare che, la concessione del contributo, nonché la successiva erogazione, lasciano salva ed impregiudicata la facoltà di SIMEST di svolgere le attività di verifica e controllo sulla documentazione prodotta e sulle dichiarazioni rese dall’impresa, ai fini dell’ottenimento dello stesso.

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