Sostenibilità in azienda: tra nuove figure e nuove competenze

Un nuovo scenario di azione

In seguito all’accoglimento della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), a partire dal 2026, 50mila aziende in Europa e 6mila piccole e medie imprese italiane, saranno chiamate a redigere obbligatoriamente il bilancio di sostenibilità che avrà ad oggetto i dati del 2024. Alcune realtà di maggiori dimensioni sono già interessate da questo impegno. Altre, pur prescindendo dall’obbligo, in ragione dell’interesse per i temi legati alla sostenibilità e spinte dal desiderio di costruire una solida green reputation per le proprie persone e per gli Stakeholders, saranno portate ad adottare la medesima rendicontazione. Ma non è solo questa la riforma che chiama le imprese ad un diverso impegno. Anche a prescindere da questo aspetto che costituisce, comunque, un importante elemento di cui tener conto, i temi della sostenibilità sono ormai penetrati a fondo nelle dinamiche aziendali e hanno portato con se importanti cambiamenti nelle strategie di business comportando la comparsa di nuove figure aziendali e la valorizzazione di nuove competenze professionali.

Chi si occupa di sostenibilità in azienda?

La trasformazione sostenibile per essere attuata richiede un cambio di cultura e di paradigma che può essere realizzato solo grazie alla costruzione di sinergie virtuose che vedono operare insieme più livelli azien...