martedì 28/03/2023 • 06:00
Per poter beneficiare del credito d’imposta per cuochi professionisti, i soggetti interessati devono presentare le domande tramite la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, entro le ore 15:00 del 3 aprile 2023.
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Per beneficiare del credito d'imposta per cuochi professionisti (c.d. bonus chef) i soggetti richiedenti devono:
1) essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
2) essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista svolta presso le medesime predette strutture, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, e più precisamente:
3) essere nel pieno godimento dei diritti civili.
Nello specifico, l'agevolazione consiste nel riconoscimento di un credito d'imposta massimo del 40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Presentazione delle istanze
Ai fini dell'accesso all'agevolazione, i soggetti in possesso dei requisiti sopra menzionati devono presentare un'apposita istanza al Ministero, compilando il Modello allegato al Decreto del 23 novembre 2022, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola istanza. Le istanze possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023. Le istanze di agevolazione presentate fuori dai termini, oppure con modalità difformi rispetto a quelle descritte, sono irricevibili. Si evidenzia che, l'ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell'iter di trattamento delle stesse.
Per poter accedere alla procedura informatica è necessario che i richiedenti si identificano tramite SPID o tramite la Carta d'identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Devono, inoltre, essere in possesso di una PEC attiva.
Nell'istanza, oltre al possesso dei requisiti di accesso, il soggetto richiedente deve dichiarare:
Il soggetto richiedente titolare di partita IVA è tenuto altresì a dichiarare, nell'istanza di agevolazione:
In merito a quanto finora esposto si evidenzia che, i soggetti che richiedono di accedere all'agevolazione in commento, in sede di presentazione dell'istanza, assumono l'impegno, nel caso di acquisto di beni, a non trasferirne la proprietà a terzi nei tre anni successivi alla concessione dell'agevolazione, a pena di revoca della stessa.
Ai fini dell'espletamento dei successivi controlli, il soggetto richiedente, deve, infine, allegare all'istanza:
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redazione Memento
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