sabato 08/10/2022 • 06:00
Aumenta del 50% l'incentivo per l'acquisto delle auto elettriche nuove e, dunque, sale a 7.500 euro il tetto del bonus per chi rottama se ha un ISEE inferiore a 30mila euro. Pubblicati i DPCM 4 agosto 2022 che modificano il provvedimento del 6 aprile 2022 sull'attuazione del Fondo per lo sviluppo dell'automotive.
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Approdano finalmente in Gazzetta Ufficiale i decreti che aggiungono alcuni correttivi in tema di Ecobonus. Con le novità agli incentivi previsti per l'acquisto di veicoli non inquinanti comincia la corsa per usufruire dei bonus si dovranno solo attendere le disposizioni interministeriali che stabiliscono le modalità di erogazione delle risorse.
Il Governo, come noto, all'inizio dell'estate aveva approvato il DPCM che modifica il precedente provvedimento del 6 aprile 2022 avente come oggetto nuovi incentivi per l'acquisto di auto non inquinanti e interventi agevolativi mirati alla riconversione e sviluppo della filiera del settore automotive.
Il DPCM del 4 agosto approda il 4 ottobre nella GU n. 232 e contiene un aumento degli incentivi per l'acquisto delle auto a basse emissioni nell'ipotesi in cui l'acquirente abbia un reddito inferiore a 30 mila euro – o meglio un indicatore ISEE inferiore a 30 mila euro. Dell'incentivo aggiuntivo potrà beneficiarne un solo soggetto nell'ambito dello stesso nucleo familiare. Inoltre, dispone che si includano tra i beneficiari anche alle persone giuridiche che noleggiano le autovetture, purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi.
Gli sforzi del Governo non si fermano qui, difatti, per promuovere la realizzazione di colonnine di ricarica private o condominiali si prevede anche un aumento degli incentivi che arrivano sino a ll'80% del prezzo di acquisto e posa in opera, con un limite massimo di 1.500 euro se a richiedere il bonus è una persona fisica e di 8 mila euro quando la posa in opera interessa parti comuni degli edifici condominiali.
Infine, si stanzia la quota rimanente delle risorse del “Fondo automotive” disponendo che le risorse pari a 50 milioni di euro per l'anno 2022 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, siano destinate per il 70% ai Contratti di sviluppo e per il restante 30% agli Accordi per l'innovazione, individuando il perimetro delle attività, ricomprese nei programmi di investimento per la filiera automotive, che possono essere oggetto di agevolazione.
Incentivi auto: le novità per l'ecobonus
Con la pubblicazione nella gazzetta del 4 ottobre del decreto 4 agosto 2022 che modifica il DPCM 6 aprile 2022 si apportano alcuni correttivi a favore del riconoscimento degli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti sia per l'acquisto delle auto elettriche che per l'acquisto e posa in opera delle colonnine per la ricarica.
Ecco il quadro delineato dal decreto incentivi auto in esame:
-colonnine per la ricarica: per l'anno 2022 non solo incentivi auto, ma anche novità per l'acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Più precisamente agli utenti domestici è riconosciuto un contributo pari all'80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Se, invece, la posa in opera riguarda parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile il suddetto limite di spesa è innalzato a 8 mila euro. L'incentivo è riconosciuto nel limite di spesa di euro 40 milioni, a valere sulle risorse del Fondo automotive. La disposizione descritta è inserita alla lettera f) aggiunta al comma 1 dell'art. 2 DPCM 6 aprile 2022;
-incentivi auto: si prevede l'inserimento del nuovo comma 1-bis nell'art. 2 DPCM 6 aprile 2022 introducendo che per l'anno 2022, i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti, sono innalzati del 50% nel caso in cui l'acquirente abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 30 mila euro. Pertanto, in termini di incentivi auto si avranno:
Il contributo aggiuntivo è concesso ad un solo soggetto per nucleo familiare. |
Inoltre, il decreto in esame con l'aggiunta di un nuovo periodo al comma 2 dell'art. 2 DPCM 6 aprile 2022 dispone che i contributi possono essere concessi nel limite del 50%, anche alle persone giuridiche che impiegano i veicoli acquistati in attività di autonoleggio con finalità commerciali, diverse da quelle previste dal primo periodo, con il vincolo che tale impiego, nonché la proprietà in capo al soggetto beneficiario dell'agevolazione, siano mantenuti per almeno 12 mesi.
Con decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico possono essere individuate le disposizioni procedurali per l'erogazione dei benefici di cui al presente decreto.
Le risorse del Fondo automotive
Gli incentivi auto sono solo uno dei tasselli fissati dal governo per supportare il settore. Difatti, il punto di forza delle azioni messe in campo sono le ingenti risorse del “Fondo automotive” (8,7 miliardi di euro le risorse complessivamente fino al 2030) dedicate al finanziamento degli strumenti agevolativi per favorire lo sviluppo della filiera di settore, promuovendo l'insediamento, la riconversione e riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, nonché favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2022 è stato pubblicato nella GU n. 232 del 4 ottobre 2022, si dà così attuazione al Fondo «Riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive» disponendo lo stanziamento della quota rimanente delle risorse del Fondo “automotive”.
Più precisamente, una quota del fondo (art. 22 DL 17/2022 conv. in Legge 34/2022) è destinata alla concessione delle agevolazioni previste dai Contratti di sviluppo (art. 43 DL 112/2008), dagli Accordi per l'innovazione attivati nell'ambito del Fondo (art. 23 DL 83/2012) e, precisamente:
Gli interventi predetti sono finalizzati all'incentivazione degli investimenti secondo il seguente riparto:
Le relative disposizioni procedurali per l'erogazione dei benefici saranno definite da decreto del MISE di prossima emanazione.
Fonte: DPCM 4 agosto 2022
DPCM 4 agosto 2022
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