X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Intelligenza artificiale
Altro

giovedì 11/12/2025 • 16:44

Mondo Digitale CYBERSICUREZZA

Legge italiana sull’Intelligenza Artificiale: focus di Assonime

Assonime ha pubblicato la Circ. 11 dicembre 2025 n. 27 relativa alla prima Legge italiana sull’intelligenza artificiale, con un focus su cosa sono tenute a fare le imprese.

a cura di

redazione Memento

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 2 min.
  • Ascolta la news 5:03
  • caricamento..

La Circolare Assonime n. 27/2025 analizza la L. 132/2025, in vigore dallo scorso 10 ottobre 2025, primo quadro nazionale organico sull’intelligenza artificiale che affianca e in parte anticipa l’AI Act UE, fissando principi generali, norme settoriali, governance, profili penali e ampie deleghe al Governo.

La legge introduce un modello nazionale di “compliance by design” applicabile all’intera catena del valore dell’IA (sviluppo, adozione e uso), da interpretare in coerenza con l’AI Act. Rispetto al passato, non esisteva una cornice italiana unitaria: la “nuova regola applicabile” impone principi trasversali (trasparenza, proporzionalità, non discriminazione, spiegabilità, controllo umano) anche oltre gli ambiti direttamente coperti dall’AI Act.

Il catalogo dei principi (art. 3) vincola ricerca, sviluppo e utilizzo dell’IA: diritti fondamentali, qualità e trasparenza di dati/processi, supervisione umana effettiva, salvaguardia dei valori democratici, cybersicurezza proporzionata al rischio.

Circa i settori-chiave:

  • per la sanità sono previste basi giuridiche per trattamenti data-driven a fini di ricerca e addestramento IA senza consenso quando di rilevante interesse pubblico, previa comunicazione al Garante; la centralità della decisione clinica umana e una piattaforma IA territoriale presso Agenas;
  • per il lavoro e le professioni sono previsti obblighi informativi del datore sull’uso di sistemi decisionali/di monitoraggio automatizzati, è istituito l’Osservatorio ministeriale e l’IA resta uno strumento di supporto, con responsabilità e trasparenza verso il cliente;
  • per PA e giustizia è previsto che la decisione finale sia sempre umana, con criteri di tracciabilità e una motivazione rafforzata.

Circa il diritto d’autore, le opere sono protette solo se frutto di creatività umana, anche se assistita da IA; estesa in LDA l’eccezione TDM “a mezzo IA” alle condizioni UE (accesso legittimo e assenza di opt-out), ma la legge non dettaglia le modalità di opt-out, lasciando aree di incertezza applicativa.

Cosa devono fare le imprese?

  • Mappare casi d’uso IA e allineare policy interne ai principi (trasparenza, spiegabilità, controllo umano, sicurezza);
  • pianificare trattamenti e DPIA per addestramento, con comunicazione preventiva al Garante e misure di minimizzazione/anonimizzazione;
  • verificare accessi legittimi e gestione dell’opt-out dei titolari, documentando basi giuridiche e conformità;
  • aggiornare informative ex “Decreto Trasparenza”, coinvolgere le rappresentanze e programmare la formazione;
  • rivedere modelli 231 su reati aggravati da IA, risk assessment e codici etici (sorveglianza umana, sicurezza, trasparenza).

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Mondo Digitale DALLA CGUE

Tutela dei dati e responsabilità dei gestori dei marketplace

La sentenza 2 dicembre 2025 C-492/23 della Corte di Giustizia UE ridefinisce ruoli e obblighi di chi gestisce i mercati on..

di Barbara Lacchini - Giornalista ICT

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”