Transizione 4.0 e 5.0: come compilare la dichiarazione sul divieto di cumulo

La nuova guida operativa, pubblicata dal MIMIT il 27 novembre 2025, spiega come compilare la DSAN (Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio) sul divieto di cumulo tra i crediti d'imposta dei piani Transizione 4.0 e 5.0.

Cosa prevede la DSAN e come si invia

La DSAN formalizza l'opzione dell'impresa rispetto ai crediti d'imposta 4.0/5.0, nel rispetto del divieto di cumulo previsto dal DL 175/2025, ed è trasmessa dal GSE via PEC. La struttura guida la scelta in modo trasparente, evitando sovrapposizioni sugli stessi investimenti.

La procedura si articola in tre tabelle: ricognizione completa delle pratiche; opzione di conferma delle domande che si intendono mantenere; indicazione degli investimenti che non presentano cumulo. Attenzione: i codici non inseriti in Tabella 2 o 3 sono automaticamente considerati rinunciati.

Come riportare i codici

Per ogni investimento si indica solo il codice corrispondente alla fase attuale (es. se esistono CIBS-a e poi CIBS-b, si riporta solo CIBS-b). Così si evita duplicazione informativa.

La guida propone un caso con 2 TR5 e 5 CIBS, distinguendo investimenti totalmente o parzialmente sovrapposti e quelli senza cumulo. L'obiettivo è mantenere le pratiche TR5 rinunciando alle 4.0 che generano cumulo.

In Tabella 1 vanno elencati tutti i codici, a prescindere dal cumulo, limitandosi alla fase in corso per ciascuna misura.

In Tabella 2 si indicano solo i codici che si confermano. Se un investimento è parzialmente incluso in 4.0 e 5.0, si specifica accanto al codice l'importo del credito oggetto di conferma parziale, in cifra intera e senza simboli o separatori.

In Tabella 3 si riportano i codici relativi a investimenti differenti da quelli oggetto di opzione, perché non danno luogo a cumulo.

Fonte: Guida MIMIT 27 novembre 2025