Teams ti vede: controlli a distanza, lavoro ibrido e il confine che non si può ignorare

La trasformazione digitale del lavoro sta accelerando, e ogni nuova funzione introdotta nelle piattaforme che usiamo ogni giorno apre domande nuove – a volte più grandi della tecnologia stessa.

Microsoft Teams, il software diventato il simbolo del lavoro ibrido, sta per introdurre una funzione capace di rilevare automaticamente se un utente è fisicamente in ufficio oppure no. Un semplice flag, un indicatore apparentemente innocuo, ma sufficiente a riaccendere un dibattito che in Italia ha radici profonde: quello sui controlli a distanza.

Possiamo considerarlo un vero strumento di monitoraggio? O si tratta soltanto di un aiuto organizzativo per gestire meglio la presenza delle persone? E cosa succede se, in futuro, quel "fuori ufficio" diventasse qualcosa di più preciso, qualcosa che assomiglia a una geolocalizzazione?

In questo episodio proviamo a fare chiarezza, tornando alla norma che tutela la dignità del lavoro e tracciando il confine tra innovazione e controllo.