Sostenibilità e imprese: dal PIL a nuove metriche di successo

Il modello della Doughnut Economics, sviluppato dall'economista Kate Raworth, offre una prospettiva radicalmente nuova e necessaria per l'economia del XXI secolo. L'introduzione della versione aggiornata, denominata Doughnut 3.0, segna un'evoluzione cruciale da una semplice istantanea concettuale a un vero e proprio strumento di monitoraggio dinamico, con profonde implicazioni per la strategia economica e aziendale. Il Doughnut, aggiornato nell’ottobre del 2025, ora monitora le tendenze globali relative al deficit sociale e al superamento ecologico.

Il modello economico del “Doughnut 3.0”: verso un equilibrio sostenibile

La Doughnut Economics, letteralmente "Economia della Ciambella", rappresenta una cornice visiva e concettuale che mira a definire lo spazio sicuro e giusto entro cui l'umanità può prosperare (Fig. 1 v. sotto). Questo spazio è delimitato da due confini critici:

• la “Fondazione Sociale” (il buco interno), che rappresenta le esigenze umane essenziali (e.g. salute, istruzione, equità, cibo, acqua) - uscire da questo confine significa cadere nella deprivazione sociale;
• il “Tetto Ecologico” (l'anello esterno), che rappresenta i limiti planetari (e.g. cambiamento climatico, perdita di biodiversità, acidificazione degli oceani) - superare questo confine significa incorrere nell'eccesso ecolo...