
venerdì 24/10/2025 • 06:00
In via di principio, alla cessione dello stampo non può essere applicato il titolo di esenzione previsto per le cessioni intracomunitarie se il cessionario non coincide con il cessionario dei beni prodotti con lo stampo (CGUE 23 ottobre 2025 C-234/24).
Ascolta la news 5:03
Il caso di specie
Nella fattispecie considerata, una società bulgara ha costruito uno stampo su ordine di una società tedesca, che ne ha acquisita la relativa proprietà. Lo stampo è rimasto materialmente presso la società bulgara per essere utilizzato ai fini della produzione di beni ceduti a una società slovacca appartenente allo stesso gruppo della società tedesca.
Quest'ultima ha successivamente ceduto lo stampo alla società slovacca, addebitando l'IVA bulgara per mezzo della posizione IVA aperta in Bulgaria.
Il rimborso dell'IVA bulgara chiesto dalla società slovacca ai sensi della Direttiva 2008/9/CE, cioè tramite il “portale elettronico”, è stato negato dalle Autorità fiscali, per le quali la cessione dello stampo, da un lato, e dei beni fabbricati con lo stampo, dall'altro, costituiscono un'unica operazione inscindibile dal punto di vista economico, nella quale lo stampo perde la sua rilevanza economica a seguito della fabbricazione dei beni.
In sostanza, dato che la società slovacca avrebbe ricevuto i beni fabbricati dalla società bulgara a titolo di cessione intracomunitaria, anche la cessione dello stampo dovrebbe essere trattata come tale. Di conseguenza, la società tedesca non sarebbe né la destinataria né l'utilizzatrice effettiva dello s...
Quotidianopiù è anche su
WhatsApp! Clicca qui per
iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Gli atti compiuti dal creditore al fine di recuperare il proprio credito, se compiuti senza un apposito incarico del debitore, non costituiscono prestazioni di se..
Approfondisci con
Il trattamento IVA degli stampi è diverso a seconda che lo stampo resti di proprietà del fornitore nazionale o sia ceduto al cliente non residente, restando in “prestito d’uso” presso l’operatore italiano.
Marco Peirolo
- Dottore commercialista e componente della Commissione IVA e altre imposte indirette CNDCECRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.