giovedì 25/09/2025 • 12:25
Con Risposta 25 settembre 2025 n. 252 , l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla qualificazione dei proventi derivanti da strumenti finanziari partecipativi (SFP) sottoscritti dai manager di una società nei casi in cui non ricorrano tutti i requisiti previsti per l'applicazione del carried interest.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 252 del 25 settembre 2025, conferma la necessità di rispettare puntualmente tutti i requisiti normativi previsti per il carried interest (di cui all'art. 60 DL 50/2017), in assenza dei quali i vantaggi riconosciuti ai manager sono attratti nell'alveo del reddito di lavoro dipendente.
Nel caso di specie, nel 2023, la società istante ha visto l'ingresso nel proprio capitale sociale di un fondo di investimento alternativo mobiliare italiano riservato, che ha acquisito una partecipazione di minoranza pari al 29,9%. A seguito di questa operazione, la società ha deliberato l'implementazione di un piano di investimento manageriale, aprendo la sottoscrizione di SFP.
Gli SFP in questione non conferiscono diritti amministrativi, né prevedono diritto di recesso o restituzione degli apporti. Il vero beneficio per i manager consiste nel diritto a ricevere un extra-rendimento (carried interest) al verificarsi di determinati eventi di liquidità: quotazione della società, cessione della partecipazione del fondo o esercizio del diritto di recesso da parte del fondo.
La società, quale sostituto d'imposta, ha chiesto all'Agenzia delle Entrate di confermare la natura finanziaria dei proventi derivanti dagli SFP, anche se non ricorrono tutti i requisiti di cui all'art. 60 DL 50/2017 (carried interest). Secondo l'istante, infatti, pur mancando la condizione della postergazione dei proventi rispetto agli altri soci, il piano garantirebbe comunque un investimento minimo da parte dei manager e un'esposizione al rischio, elementi che dovrebbero suffragare la natura finanziaria del reddito.
Si ricorda che l'art. 60 prevede che i proventi “carried interest” siano qualificati come redditi di capitale o diversi, a condizione che siano rispettati tre precisi requisiti:
Nel caso di specie è rispettato solamente il primo requisito, pertanto non opera la presunzione legale di qualificazione come redditi di capitale; i proventi in esame devono essere ricondotti ai redditi di lavoro dipendente.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Individuazione del parametro di riferimento per il calcolo della soglia dell'investimento minimo di cui all'art. 60 c. 1 lett. a) DL 24 aprile 2017 n. 50 nel caso di ..
Approfondisci con
Gli strumenti finanziari aventi diritti patrimoniali rafforzati costituiscono delle forme di incentivo che, nell'ambito dei meccanismi di incentivazione c.d. equity-based, possono essere riconosciute ai manager e agli am..
Marco Nessi
- Dottore Commercialista e Revisore LegaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.