lunedì 29/09/2025 • 06:00
Dalla guerra in Ucraina alla crisi del Mar Rosso, passando per i nuovi equilibri globali del gas e del petrolio: i conflitti non sempre fanno esplodere i prezzi, ma ridefiniscono mercati, rotte e rapporti di forza. La geopolitica dell’energia agisce in profondità, spesso dove non si vede.
In questo episodio esploriamo la geopolitica dell’energia: come e quanto i conflitti internazionali influenzano i prezzi e, soprattutto, la struttura stessa dei mercati. Se la guerra oggi non sempre fa impennare il costo dell’energia, è perché agisce in modo più sottile ma altrettanto incisivo: sposta alleanze, frammenta rotte, impone nuove strategie. È la “geopolitica della transizione”, in cui l’energia non è solo vittima degli equilibri globali, ma anche leva per ridefinirli. Un viaggio tra guerre visibili e costi invisibili, per capire perché guardare alla bolletta non basta più.
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