sabato 06/09/2025 • 06:00
In questo podcast si esaminano due istituti già in vigore che consentono ai lavoratori di usare la previdenza complementare per anticipare la pensione: da un lato la RITA (rendita integrativa temporanea anticipata) e dall'altro la pensione anticipata contributiva.
È possibile anticipare la pensione? La RITA (rendita integrativa temporanea anticipata) consente lo smobilizzo del montante in previdenza complementare per un periodo di accompagnamento a pensione di vecchiaia di 5 o 10 anni al massimo; questa opzione porta con sé un grande vantaggio fiscale per chi ha contributi nei fondi pensione anteriori al 2007. La novità attiva dal 2025 consente di anticipare la pensione anticipata contributiva a 64 anni sommando il valore della pensione Inps e quello della rendita dei fondi di 2o pilastro per traguardare il valore soglia che oscilla a oggi fra 1600 e 1400 euro lordi mensili circa, sotto al quale tale pensione non risulta accessibile.
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Matteo Podda
- Consulente del Lavoro, Studio Nevio Bianchi e PartnersRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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