lunedì 25/08/2025 • 14:54
L'ANAC, con un comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 agosto 2025, ha informato dell'avvenuta approvazione del regolamento in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti.
redazione Memento
Con un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2025, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha informato che nel corso dell'adunanza del 30 luglio 2025, il consiglio dell'autorità ha approvato il regolamento in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, ai sensi degli artt. 62 e 63 e dell'allegato II D.Lgs. 36/2023.
In particolare, il regolamento disciplina i seguenti procedimenti concernenti la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza:
− la qualificazione ordinaria per la fase di progettazione e affidamento e per la fase di esecuzione;
− l'assegnazione d'ufficio di una stazione appaltante o di una centrale di committenza qualificata, ai sensi dell'art, 62 c. 10 D.Lgs. 36/2023;
− la qualificazione con riserva, ai sensi dell'art. 63 c. 13 D.Lgs. 36/2023.
La qualificazione, salvo le ipotesi disciplinate dall'art. 62 c. 6 lett. c e d D.Lgs. 36/2023, è necessaria per l'affidamento e l'esecuzione di contratti di lavori di importo superiore a 500 mila euro e di servizi e forniture d'importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti.
La domanda di qualificazione ordinaria è presentata esclusivamente tramite il servizio on-line “Qualificazioni stazioni appaltanti” messo a disposizione dall'ANAC sul proprio portale, nell'area riservata alle pubbliche amministrazioni. Qualsiasi altra modalità di inoltro della domanda di qualificazione comporta la sua improcedibilità.
Il possesso dei requisiti che non sono automaticamente verificabili dall'ANAC attraverso i propri dati deve essere attestato con dichiarazione sostitutiva da parte del RASA.
La perdita o la riduzione del livello, anche temporanea, della qualificazione non ha effetti sui contratti già affidati e in corso di esecuzione.
Fonte: Comunicato ANAC 21 agosto 2025 (GU 21 agosto 2025 n. 193)
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