venerdì 22/08/2025 • 08:37
Il 21 agosto 2025, l’UE e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo che ridefinisce le relazioni commerciali, introducendo un tetto massimo ai dazi del 15%. Settori strategici come automobili, farmaceutica, semiconduttori e legname beneficeranno di tale misura.
redazione Memento
Il 21 agosto 2025, la Commissione Europea ha annunciato la conclusione di un accordo (dichiarazione congiunta) tra Unione Europea e Stati Uniti che introduce un quadro equo, bilanciato e reciprocamente vantaggioso per il commercio e gli investimenti, con l’obiettivo di consolidare la reindustrializzazione su entrambe le sponde dell’Atlantico e sfruttare pienamente il potenziale economico congiunto.
Il nuovo accordo prevede un tetto massimo ai dazi del 15%, la misura più favorevole mai concessa dagli USA a un partner commerciale. Questo limite non si aggiunge alle tariffe esistenti, ma le include, garantendo così all’UE condizioni di vantaggio rispetto ad altri paesi. Settori strategici come automobili, farmaceutica, semiconduttori e legname beneficeranno della misura del 15%. In particolare, i dazi su auto e parti auto scendono al 15% dal 1° agosto, rafforzando la competitività globale dell’industria europea.
Tra i punti salienti figurano esenzioni totali o quasi totali dai dazi in comparti cruciali, inclusi risorse naturali non disponibili, aeromobili e componenti, farmaci generici e loro ingredienti chimici. L’accordo prevede inoltre l’impegno a collaborare per proteggere le economie da fenomeni di sovracapacità nei settori dell’acciaio e dell’alluminio, con soluzioni di quote tariffarie per garantire la sicurezza delle forniture.
Sul fronte energetico, l’UE si impegna ad acquistare LNG, petrolio e prodotti nucleari dagli USA per un valore di 750 miliardi di dollari entro il 2028, rafforzando la propria sicurezza energetica. In ambito tecnologico, sarà assicurata una fornitura stabile di chip per l’Intelligenza Artificiale dagli USA per i centri di calcolo europei, per un valore di almeno 40 miliardi di dollari.
Le prospettive di investimento sono altrettanto ambiziose: le imprese europee prevedono 600 miliardi di dollari di nuovi investimenti in settori strategici statunitensi entro il 2028. Si rafforzeranno anche le forniture per la difesa, per migliorare l’integrazione NATO.
L’accordo rappresenta una risposta strategica ai rischi di una guerra commerciale, che avrebbe potuto mettere in pericolo fino a cinque milioni di posti di lavoro europei. Invece, garantisce stabilità, fiducia e un legame transatlantico rafforzato, cruciali nel complesso scenario geopolitico attuale.
La Commissione Europea ha ringraziato gli Stati Membri, il Parlamento Europeo e i partner statunitensi per la collaborazione positiva e costruttiva. I prossimi passi saranno la trasformazione degli elementi chiave dell’accordo in proposte legislative, consolidando così una nuova era di partnership economica tra UE e USA.
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Marlinda Gianfrate
- Of Counsel, Studio Gatti Pavesi Bianchi LudoviciLucrezia Padovan
- Associate, Studio Gatti Pavesi Bianchi LudoviciRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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