giovedì 21/08/2025 • 10:57
Il Ministero del Lavoro, con un Comunicato 20 agosto 2025, informa che sono state interamente impegnate le risorse stanziate per il 2024 sul Fondo Sociale per Occupazione e Formazione finalizzate a finanziare lo sgravio contributivo per contratti di solidarietà in favore delle aziende che hanno presentato istanza dal 30 novembre 2024 al 10 dicembre 2024.
redazione Memento
In ottemperanza a quanto stabilito dai decreti del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, 27 settembre 2017, n. 2 e 30 settembre 2019, n. 278 e dalla circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 22 novembre 2017, n. 18, par. 2 il ministero del Lavoro, in data 20 agosto 2025, comunica che sono state interamente impegnate le risorse stanziate per l'anno 2024 sul Fondo Sociale per Occupazione e Formazione pari a 30 milioni di euro.
Tali risorse sono finalizzate a finanziare lo sgravio contributivo in favore delle aziende che hanno presentato regolare istanza dal 30 novembre 2024 al 10 dicembre 2024, collocate utilmente nella relativa graduatoria e alle quali il relativo decreto direttoriale di ammissione al beneficio è stato ritualmente notificato.
Contratto di solidarietà: di cosa si tratta?
I contratti di solidarietà (anche CDS), introdotti dalla Legge n. 863/1984, rappresentano uno strumento di integrazione salariale che consente la tutela dell'occupazione attraverso la previsione di una diminuzione dell'orario di lavoro senza la perdita totale della retribuzione del lavoratore.
I contratti di solidarietà sono accordi stipulati fra datore di lavoro e rappresentanze sindacali che, secondo quanto previsto dalla legge, possono assumere due differenti forme:
Il contratto di solidarietà mira a preservare i livelli occupazionali durante periodi di difficoltà economica, distribuendo l'impatto della crisi tra tutti i dipendenti, invece di ricorrere ai licenziamenti.
Lo sgravio contributivo
Lo sgravio contributivo per contratti di solidarietà è un'agevolazione che prevede una riduzione del 35% dei contributi a carico del datore di lavoro per i lavoratori coinvolti in contratti di solidarietà con una riduzione dell'orario di lavoro superiore al 20%. Questa agevolazione è concessa per la durata del contratto di solidarietà e, comunque, per un periodo non superiore a 24 mesi nel quinquennio mobile.
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Roberta Cristaldi
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