lunedì 28/07/2025 • 06:00
Dai numeri della relazione annuale 2024 dell'INAIL emerge in maniera lampante l'aumento degli infortuni in itinere e in occasione di lavoro con mezzi di trasporto: quali obblighi ha l'azienda e quali misure preventive possono essere adottate da Rspp, medico competente e consulenti?
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Analizzando i dati INAIL sull'andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nell'anno 2024, è positivo visionare che le denunce di infortunio in occasione di lavoro siano diminuite rispetto all'anno precedente dell'1% e cioè di ben oltre 4.000 eventi. Dalla lettura dei dati, gli infortuni mortali dell'anno 2024 risultano in totale (tra lavoratori e studenti) 1.202, uno in più rispetto al 2023. Le denunce per malattia professionale, pari a oltre 88.000, sono invece in elevato aumento misurato (21,8% rispetto all'anno precedente).
Dalla lettura più approfondita dei dati statistici si evidenzia che sono chiaramente e drammaticamente aumentate le denunce di infortuni in itinere, passando da oltre 97.900 a più di 101.000, risultando circa il 19% del totale delle denunce presentate, anche in questo periodo storico in cui lo smart work rimane su trend elevati, con circa 3.500.000 persone che utilizzano questa modalità di svolgimento della propria attività lavorativa. Campanello d'allarme è anche il dato relativo al 22,8% degli infortuni denunciati che risulta avvenuto fuori dall'azienda ossia “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” oppure “in itinere”. Tali dati sono ancora più gravi, considerando che gli eventi che hanno avuto come conseguenza la morte del lavoratore (o della lavoratrice) sono 3...
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Michele Squeglia
- Professore Associato di diritto del lavoro, della previdenza sociale e della sicurezza del lavoroRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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