giovedì 17/07/2025 • 06:00
Il Decreto Correttivo, approvato dal CdM del 14 luglio 2025, reintroduce la possibilità di detrarre o dedurre fiscalmente le spese sostenute a favore di nipoti, altri discendenti in linea retta, fratelli, sorelle, generi, nuore e suoceri, a condizione che convivano con il contribuente o ricevano assegni alimentari non stabiliti da un giudice.
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Il Decreto Correttivo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025, modifica la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia ampliando l'elenco dei familiari fiscalmente rilevanti secondo l'art. 12 TUIR, in linea con i principi della L. 111/2023. Oltre al coniuge e ai figli (inclusi quelli nati fuori dal matrimonio o adottivi), vengono inclusi tra i beneficiari anche i parenti previsti dall'art. 433 c.c. (come fratelli, sorelle, suoceri, generi, nuore e nipoti), purché conviventi con il contribuente o destinatari di assegni alimentari non giudiziari.
Per ottenere i benefici fiscali sarà necessario dimostrare la convivenza o il versamento di assegni alimentari, oltre al rispetto dei limiti di reddito. Quali sono le opportunità per i contribuenti?
Detrazioni per carichi di famiglia: le novità del Decreto Correttivo
Il Decreto Correttivo, all'art. 1, introduce una modifica alla disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia prevista dall'art. 12 TUIR, con l'obiettivo di adeguarsi ai principi stabiliti dalla L. 111/2023. La riforma mira a riorganizzare e ridurre gradualmente l'IRPEF, intervenendo anche sulle detrazioni fiscali, con attenzione particolare alla composizione del nucleo familiare e alla presenza di persone con disabilità.
Con le modifiche si prevede che le ...
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