venerdì 06/06/2025 • 06:00
L'avvento dell'Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) ha segnato un punto di svolta nel panorama tecnologico e creativo. Questa trasformazione, pur offrendo immense opportunità di crescita e innovazione, ha contemporaneamente sollevato interrogativi e sfide per il diritto d'autore, un pilastro della diversità culturale e della forza economica europea.
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Il quadro giuridico dell'UE e le sue intersezioni con la GenAI
La regolamentazione della GenAI nell'Unione Europea si fonda su due pilastri normativi principali: la Direttiva sul Copyright nel Mercato Unico Digitale (Direttiva CDSM) e il recente Artificial Intelligence Act (AI Act).
La Direttiva CDSM (Dir. UE 2019/790) contiene un istituto giuridico - il cd. "text and data mining" (TDM) definito come "qualsiasi tecnica analitica automatizzata volta ad analizzare testi e dati in forma digitale al fine di generare informazioni che includono, ma non si limitano a, modelli, tendenze e correlazioni" - volto a disciplinare anche l'utilizzo dei contenuti protetti da copyright per l'addestramento dei modelli di GenAI.
La Direttiva CDSM prevede due eccezioni principali ai diritti esclusivi di riproduzione per il TDM:
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
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