Antiriciclaggio: aggiornamento dell’autovalutazione del rischio

Lo scorso 27 maggio 2025 il Comitato di Sicurezza Finanziaria ha pubblicato l'aggiornamento dell'Analisi nazionale dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, unitamente alla prima Analisi nazionale dei rischi di finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa. Da tale data – secondo quanto previsto dalla Regola Tecnica n. 1 emanata dal Consiglio Nazionale il 16 gennaio 2025 - decorre il temine di un anno per aggiornare l'autovalutazione del rischio effettuata dagli iscritti.

Conseguentemente, proprio in ragione dell'intervenuto aggiornamento dell'Analisi nazionale in questione (l'analisi precedente risaliva al 2019), gli iscritti sono tenuti ad aggiornare, ai sensi dell'art. 15 e 16 D.Lgs. 231/2007, l'autovalutazione del rischio secondo quanto indicato nella Regola Tecnica 1. Giova rammentare che la Regola Tecnica n. 1 prevede che gli iscritti aggiornino l'autovalutazione del rischio ogni qualvolta lo ritengano opportuno in ragione di sopravvenuti rilevanti mutamenti nei parametri utilizzati per la sua definizione e, in ogni caso, entro un anno dalla pubblicazione dell'aggiornamento periodico della sopraindicata Analisi nazionale (nella precedente formulazione tale adempimento prevedeva una cadenza triennale di aggiornamento).

Fonte: Informativa CNDCEC 30 maggio 2025 n. 85