giovedì 29/05/2025 • 06:00
Il 17 aprile 2025 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo Unico sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro: entrato in vigore il 24 maggio con la pubblicazione in GU n. 119, l'accordo è attuativo dell'art. 37 del cd. Testo unico della sicurezza sul lavoro.
Il 17 aprile 2025 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo unico sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, entrato in vigore il successivo 24 maggio a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 119.
Si tratta, al netto di alcune perplessità, di un passo atteso da anni che rappresenta una svolta significativa nel panorama normativo italiano: rappresenta infatti il compimento dell'art. 37 c. 2 del D.Lgs. 81/2008 (cd. Testo unico della sicurezza sul lavoro), che demandava alla Conferenza Stato-Regioni
"l'individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro; l'individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa; il monitoraggio dell'applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa."
L'obbiettivo dell'accordo è quello di razionalizzare e aggiornare i precedenti accordi, che vengono abrogati. Si crea così un “testo unico” di riferimento per la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro attraverso il quale si uniformano sistemi frammentati.
Sono destinatari dell'obbligo formativo tutti i soggetti del sistema aziendale di prevenzione e protezione dei rischi (lavoratori, datori di lavoro, RSPP, ASPP, preposti, dirigenti, datori di lavoro e preposti delle imprese affidatarie, lavoratori e autonomi che operano in ambienti confinati. Nel podcast, la disamina dei contenuti principali dell'Accordo.
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Claudia Nicolò
- Consulente e formatrice in materia di salute e sicurezza e Consigliere Nazionale di AiFOSRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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