Il Festival del Lavoro 2025, minuto per minuto

Etica e sostenibilità del lavoro, competenze, dignità e inclusione nell’era dell’AI: sono solo alcuni dei temi chiave della sedicesima edizione del Festival del Lavoro 2025, organizzato presso i Magazzini del Cotone di Genova dal 29 al 31 maggio 2025.

Ed è proprio da Genova che venerdì 30 maggio, giornata centrale del Festival, un inviato di QuotidianoPiù racconta in tempo reale gli highlights dei lavori, in un liveblog corredato dalle immagini e dalle voci dei protagonisti della community dei consulenti del lavoro e dei giuslavoristi.

Tra gli eventi che seguiremo con particolare attenzione, la conferenza della mattina dall'Auditorium del Diritto, che offrirà una panoramica sul tema attualissimo della sicurezza del lavoro con l'ausilio di diversi interventi istituzionali di alto profilo; e, nel primo pomeriggio, il workshop "Piani welfare, trattative, fiscalità, modelli applicativi: il ruolo chiave del consulente del lavoro" organizzato da Lefebvre Giuffré presso l'Aula Opportunità 1. Non solo: raccoglieremo in diretta contributi direttamente dagli ospiti del Festival presso lo stand di Lefebvre Giuffré al desk 10 del Festival. Seguiteli in questa pagina.

NEWS AGGIORNATA

Ore 17.35 - Il Festival del Lavoro prosegue...

Il nostro liveblog finisce qui. Ma il Festival del Lavoro 2025 continua: anche nella giornata di sabato 31 maggio Lefebvre Giuffré  è presente allo stand 10 dei Magazzini del Cotone.

Ore 17.10 - Video intervista a Simone Cagliano

Anche il dott. Simone Cagliano della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ci ha fatto visita allo stand 10 di Lefebvre Giuffré.

Con lui abbiamo parlato di intelligenza artificiale, tra i temi più caldi e attuali per il mondo del lavoro (e non solo): ci ha raccontato la sua esperienza con le nuove IA generative e l’impatto attuale e potenziale sul lavoro dei consulenti: “L'IA deve affiancare il consulente, mai sostituirlo”. 

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Ore 16.40 - Video intervista a Arturo Maresca

ll prof. Arturo Maresca allo stand di Lefebvre Giuffré per qualche spunto di riflessione sul welfare aziendale.

Di cosa le aziende hanno più bisogno in materia di welfare? Chiarezza.

Chi può dargliela? Il consulente. 

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Ore 16.10 - Intervista a Antonello Orlando

Tornati allo stand Lefebvre Giuffré, abbiamo trovato ad aspettarci il dott. Antonello Orlando, consulente del lavoro esperto in materia previdenziale. Gli abbiamo chiesto quali sono le opportunità della consulenza pensionistica per i professionisti. 

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Ore 16.00 - Intervista a Elisa Paolieri

All'uscita dall'aula abbiamo incontrato Elisa Paolieri, presidente dell'Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro, oggi impegnata in un panel sul rapporto tra giovani professionisti e soluzioni tecnologiche. Le abbiamo chiesto la sua a riguardo.

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Ore 15.35 - Intervento di Arturo Maresca

Staropoli dà la parola al prof. Maresca, chiedendo quali siano gli strumenti che consentono di garantire l'efficacia di un piano di welfare rispetto agli obiettivi aziendali. Secondo Maresca bisogna distinguere tra politiche retributive e politiche di welfare. Spesso si confonde il welfare con il benessere, e quindi lo si confonde con ferie o smart working. Ma sono cose diverse.

Il welfare serve a garantire una retribuzione sufficiente, a garantire a sé e alla propria famiglia una vita libera e dignitosa, ad esempio i contributi per costo bollette. L'importante è avere in mente una strategia; e anche i professionisti hanno il compito di spiegare modalità e utilità dei vari strumenti.

Maresca conclude con l’augurio che sia utilizzata sempre più la regola sulla partecipazione organizzativa, che significa coinvolgere i lavoratori nei processi aziendali, sbloccando anche regimi fiscali più favorevoli.

Ore 15.15 - Intervento di Emiliana Dal Bon

Il welfare sarà il futuro della professione. Uno dei maggiori problemi delle aziende italiane è attrarre e trattenere le risorse: un effetto anche delle tecnologie che mettono le aziende su un palcoscenico nazionale.

Il legislatore, prosegue Dal Bon, fornisce molte strade per efficientare e rendere più “sexy” un'azienda per i lavoratori. Ma serve una visione chiara da parte degli imprenditori, che spesso hanno convinzioni errate su cosa si possa fare o non si possa fare.

Spesso le aziende non hanno contezza delle reali esigenze dei lavoratori o i lavoratori non conoscono le misure di welfare a loro destinate: servono indagini reali e complete su un'azienda per capire le sue esigenze specifiche.

In merito al contratto integrativo aziendale, Dal Bon sottolinea che esso non si introduce per risparmiare: è un investimento che va programmato in modo che garantisca un ritorno: in produttività, in miglioramento del clima aziendale, in attrattività.

Dal Bon, sull'importanza delle tecniche negoziali, afferma che “Un po’ sono una soft skill innata; un po’ si devono imparare. La cosa più importante è in ogni caso conoscere il proprio interlocutore: cosa vuole, su cosa non è disposto a trattare, come riesco a far sì che anche la mia controparte possa fare il suo lavoro. La strada migliore? Sapere cosa vogliono i propri lavoratori”.

In caso di rottura del tavolo negoziale o di sciopero è fondamentale valutare preventivamente i costi di un eventuale mancato accordo. E in più avere idea delle proprie possibilità tecniche ed economiche così da essere pronti a cogliere eventuali strade alternative che dovessero aprirsi durante le negoziazioni. Ma mai farsi sopraffare dalla paura e trovarsi a concedere misure non ben programmate.

Ore 15.03 - Intervento di Pasquale Staropoli

Il welfare è uno strumento essenziale per garantire l'efficienza aziendale, ormai anche nelle realtà meno strutturate, che in Italia sono la stragrande maggioranza. Merito della diffusione della cultura del welfare.

Spesso, evidenzia Staropoli, i clienti contattano i professionisti a proposito di welfare con l'obiettivo di risparmiare. Il compito del professionista è quello di far loro capire che lo strumento welfare è qualcosa di più ampio, attinente alla produttività del lavoro aziendale; non è un artifizio per risparmiare, quella è una conseguenza successiva.

Ore 15.00 - Workshop sui piani di welfare aziendale organizzato da Lefebvre Giuffré

Sala piena e tutto pronto per l’inizio del workshop “Piani welfare, trattative, fiscalità, modelli applicativi: il ruolo chiave del consulente del lavoro” organizzato da Lefebvre Giuffré presso l’Aula Opportunità 1.

Interverranno Antonella Sciara (Tax Labour & Corporate BU Director Lefebvre Giuffré), Emiliana Dal Bon (Consulente del Lavoro), Arturo Maresca (Professore Università La Sapienza) e Pasquale Staropoli (Avvocato e Consulente del Lavoro).

Ore 13.30 - Intervista video a Fabrizio Marti

Siamo allo stand di Lefebvre Giuffré con il dott. Fabrizio Marti, presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Genova: ci ha raccontato qualcosa dell’esperienza presso la Commissione di certificazione, conciliazioni e arbitrato del Consiglio provinciale dell’Ordine.

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Ore 13.00 - Intervista a Cesare Damiano

“Se vogliamo perseguire l'obiettivo della contrattazione di qualità dobbiamo perseguire la strada dell'innovazione” è l'appello ai microfoni di Quotidianopiù del prof. Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e attuale presidente, tra l'altro, dell'Associazione Lavoro e Welfare.

“L'impatto di tecnologie come l'IA può essere molteplice: uno dei punti chiave sarà come utilizzare questi strumenti per la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori”. 

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Ore 11.50 - Intervista doppia a Mario Cassaro e  Francesca Zucconi

Abbiamo intervistato  il dott. Mario Cassaro e la dott.ssa Francesca Zucconi, che ci hanno parlato di due temi che li vedono direttamente coinvolti in questa edizione del Festival

- le procedure di esubero del personale

- l'inquadramento giuridico e previdenziale di influencer e content creator. 

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Ore 11.15 - Sicurezza sul lavoro: dalla normativa all'attuazione concreta

Tappa al’Auditorium del Diritto, allestito per l’occasione nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, per l’incontro della mattina.

Titolo: Sicurezza sul lavoro: dalla normativa all'attuazione concreta.

Il panel è composto da Claudio Durigon (sottosegretario del Ministero del Lavoro), Maurizio Millico (consigliere del cda di Inail), Giulio Musso (presidente Ance Genova), Danilo Papa (direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro), Walter Rizzetto (presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati) e Stefano Sassara (tesoriere del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro). Alla moderazione Giuseppe De Filippi (giornalista del TG5).

La discussione inizia dal riferimento ai recenti casi di incidenti sul lavoro nei settori navale e ferroviario. “Spingere sulla cultura della sicurezza a partire dalle scuole per far sì che i giovani arrivino in azienda già atteggiati nel modo corretto. Per noi cultura della sicurezza del lavoro è un mantra” è l'appello di Sassara. 

Danilo Papa, presidente INL: “L’84% delle ispezioni del 2024 ha rilevato illeciti: ciò non significa che l’84% delle aziende abbia irregolarità. Non ci muoviamo “random”, ma sulla base di segnalazioni che arrivano da enti, lavoratori e forze dell'ordine. Bene il nuovo Portale nazionale del sommerso”

Ancora Papa: “Focus dell'Ispettorato è su temi sostanziali, non su formalismi. Attenzione e priorità vanno a rischi per la sicurezza e caporalato”

Il presidente della Commissione Lavoro on. Walter Rizzetto inizia il suo intervento ricordando i nomi e le storie di tre giovani morti sul lavoro: “Ma se volessi ce ne sarebbero tre al giorno. È opera di delinquenti”. 

Rizzetto: “Qualche settimana fa è stata approvata la legge 21/2025, che introduce la cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole, per ragazze e ragazzi. E mi attendo che quest'iniziativa venga ampliata in futuro. Insegnami a dire dei “no” ai lavoratori del futuro: oggi spesso è difficile, rischia di mettere il lavoratore in difficoltà” . 

Rizzetto su IA e nuove tecnologie: “Facciamoci aiutare: i giovani nativi digitali possono apprendere tantissimo. E puntiamo allo sviluppo di device che migliorino la sicurezza assistendo i lavoratori e segnalando i pericoli”

ll sottosegretario Claudio Durigon: “Sulla sicurezza non può esserci divisione. Siamo in un'emergenza e tutti devono mettersi in gioco: non si può più morire lavorando”. 

Durigon: “La Spagna ha trovato dimensione diversa rispetto a forza lavoro, grazie a immigrazione positiva da paesi latini: noi invece abbiamo 700mila persone che vanno via (dati Banca d'Italia). L'IA è un'opportunità: regoliamola ma usiamola tutelando privacy e diritti”

Chiudono il panel i saluti video dal ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo: “Ringrazio voi consulenti del lavoro per come assistente aziende e istituzioni in panorama in rapido cambiamento. Lavoriamo per costruire organizzazioni in grado di rispondere alle sfide; e il lavoro è una sfida cruciale”

Ore 11.10 - Intervista a Pasquale Staropoli

Siamo con l’avv. Pasquale Staropoli, che sarà anche moderatore del workshop Lefebvre Giuffré in programma alle 15 di oggi in Aula. Opportunità 1: gli abbiamo chiesto quali sono le dinamiche che un giuslavorista si trova a dover affrontare più di frequente nell’attività di assistenza alle aziende in materia di welfare aziendale (che è anche il tema del workshop). 

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Ore 10.30 - Intervista a Carlo Cavalleri

Abbiamo incrociato il dott. Carlo Cavalleri, della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Da genovese, gli abbiamo chiesto come sta andando questa edizione 2025 del Festival che lo vede impegnato su più panel tematici.

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Ore 10.10 -  Protocollo di intesa anti-caporalato

Nell'aula Politiche Attive del Festival sta per iniziare l'incontro in cui, tra gli altri, Ispettorato Nazionale del Lavoro e Ordine dei Consulenti del Lavoro di Genova firmeranno un nuovo protocollo d'intesa anti-caporalato.

Il presidente dei consulenti del lavoro Rosario De Luca: “Noi consulenti siamo segnalatori di illeciti. Perseguire la legalità e metterla alla base della nostra attività è indispensabile per non far crollare certezze e valori”

Ore 10.00 - Intervista a Giuseppe Buscema

Siamo con l’avv. Giuseppe Buscema, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nonché tra i relatori protagonisti della giornata odierna del Festival.

Alle 11, nella sala Agorà, prenderà parte al panel incentrato sulle dimissioni per fatti concludenti, la cui disciplina è stata recentemente rivista. 

Ai nostri microfoni, l’avvocato Buscema ha anticipato le direttrici tematiche dell'incontro: non solo l'analisi delle novità normative, ma focus sulla loro applicazione concreta da parte degli operatori.

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Ore 9.30

La community dei consulenti del lavoro e dei giuslavoristi sta riempiendo i Magazzini del Cotone di Genova.

Nel frattempo, vi ricordiamo che potete trovarci allo stand 10 del Festival per ogni informazione sulle soluzioni di Lefebvre Giuffré per professionisti e aziende.

Ore 6.00

È tutto pronto per il liveblog della giornata clou del Festival del Lavoro 2025: la cronaca dell'evento inizierà su questa pagina dalle ore 9.30, con l' orario ufficiale di inizio dei lavori fissato per le 10.00. Ricordate che per vedere gli aggiornamenti serve ricaricare la pagina!