venerdì 23/05/2025 • 06:00
Nella sentenza del 15 maggio 2025 sulle cause riunite C‑623/23 e C‑626/23, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha ritenuto che l'integrazione pensionistica automatica per donne con figli prevista dalla legge spagnola non sia compatibile con il diritto dell'Unione in quanto la stessa spetterebbe agli uomini solo in presenza di condizioni aggiuntive.
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Le domande di pronuncia pregiudiziale a cui la Corte di Giustizia Europea (CGUE) ha risposto con la sentenza del 15 maggio 2025 (cause riunite C‑623/23 e C‑626/23) vertono sull'interpretazione della Dir. UE 7/1978, relativa alla graduale attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale, nonché degli artt. 20, 21, 23 e 34 par. 1 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Carta).
Le questioni erano state sollevate nel...
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Paolo Patrizio
- Avvocato - Professore - Università internazionale della Pace delle Nazioni UniteRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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