giovedì 08/05/2025 • 16:06
Il DI 2 aprile 2025, contenente le norme attuative e di ripartizione fondi del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024-2026, è stato registrato dalla Corte dei Conti: per l'entrata in vigore dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) sul territorio nazionale manca ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
redazione Memento
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Il Ministero del Lavoro ha annunciato l'adozione da parte della Corte dei Conti del decreto interministeriale 2 aprile 2025, approvato il 6 marzo 2025 in concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Il decreto contiene il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024-2026, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni sociali che garantite dallo Stato su tutto il territorio e alloca le risorse necessarie alla loro implementazione. Ammontano a circa 3 miliardi di euro i fondi stanziati fino al 2026: 1,19 miliardi a valere sul Fondo nazionale politiche sociali e 1,81 miliardi per il Fondo povertà.
Il decreto si compone di tre parti: parte generale e quadro di riferimento; Piano sociale nazionale 2024-2026; Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026.
Quadro di riferimento
Il Capitolo 1 del decreto in commento definisce la cornice normativa e i principi comuni dei due distinti Piani che lo compongono, e contiene una fotografia dettagliata della situazione economico-sociale del Paese, nel tentativo di evidenziare le ratio sottostanti agli interventi descritti in seguito.
Particolare attenzione è riservata ai Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS), la cui determinazione è riservata allo stato dall'art. 117 Cost. c. 2 lett. m), i cui ambiti sono stati delineati più specificamente dall'art. 22 L. 328/2000.
In tema di governance, il decreto riconosce rilevanza centrale alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS), le cui dimensioni territoriali e strutture organizzative vengono descritte come adeguate a programmare, coordinare, realizzare e gestire gli interventi utili al raggiungimento dei LEPS (art. 1 c. 159-171 L. 234/2021).
Piano sociale nazionale 2024-2026
Nel Capitolo 2, intitolato Piano sociale nazionale 2024-2026, sono descritti gli interventi afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali e individua, nel limite delle risorse stanziate, lo sviluppo degliinterventi e dei servizi necessari per la progressiva definizione dei LEPS da garantire su tutto il territorio nazionale.
Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026
Il Capitolo 3, intitolato Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026, descrive gli interventi afferenti al Fondo povertà. Tra questi, l'Assegno di inclusione destinato a nuclei familiari in condizioni di disagio economico. Nell'ambito del Piano di contrasto alla povertà sono definite inoltre le priorità per l'utilizzo delle risorse del Fondo povertà dedicate agli interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, ai sensi dell'art. 7 c. 9 D.Lgs. 147/2017, in coerenza con le Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia.
Fonte: Decreto interministeriale 2 aprile 2025
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