mercoledì 07/05/2025 • 16:22
Il Ministero del Lavoro, con circolare 5 maggio 2025 n. 10, comunica che nelle more della procedura di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro non stagionale è già possibile per il lavoratore iniziare la nuova attività lavorativa.
redazione Memento
Il lavoratore stagionale, che ha svolto regolare attività lavorativa sul territorio nazionale per almeno 3 mesi, al quale viene offerto un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, può chiedere al SUI la conversione del proprio titolo di soggiorno in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale. La conversione è possibile in presenza di qualsiasi offerta di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, a condizione che la stessa garantisca un orario di lavoro di almeno 20 ore settimanali e, nel caso di lavoro domestico, una retribuzione mensile non inferiore al minimo previsto per l'assegno sociale.
Il Ministero del Lavoro, con la circolare in commento, estende l'applicazione di un principio riservato alle fasi del rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno anche in caso di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro non stagionale è già possibile per il lavoratore iniziare la nuova attività lavorativa.
Premessa
Relativamente ai diritti esercitabili nella fase di conversione del permesso di soggiorno da stagionale a non stagionale, si ritiene possa trovare applicazione quanto previsto dall'art. 5 c. 9-bis D.lgs. 286/1998. Tale articolo consente al soggetto richiedente un permesso per lavoro subordinato di svolgere temporaneamente l'attività lavorativa nelle more del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, alle seguenti condizioni:
L'estensione del principio previsto durante le more del rilascio
In virtù di un'interpretazione delle norme sopra richiamate alla luce dei principi di uguaglianza e di diritto al lavoro stabiliti dalla Costituzione italiana, nonché dell'applicazione del principio di ragionevolezza, si ritiene che il già citato art. 5 c. 9-bis possa trovare applicazione anche ai casi di conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro non stagionale. Se, infatti, la finalità della legge è quella di consentire al lavoratore migrante di svolgere regolare attività lavorativa anche quando l'esito dell'iter burocratico sulla sua domanda è ancora incerto, evitando il più possibile situazioni di lavoro irregolare o di disoccupazione, tale finalità sussiste evidentemente, non solo nelle more del rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno, ma anche nei casi in cui il lavoratore sia in attesa della risposta sulla sua domanda di conversione. Anche in tali casi, infatti, vi è il rischio che il lavoratore possa perdere, nelle more della decisione, l'opportunità lavorativa che rappresenta la base stessa della sua domanda di conversione del permesso di soggiorno.
Le motivazioni del Ministero
Poiché la domanda di conversione, come quella del rinnovo, rappresenta un procedimento amministrativo che non preclude la regolarità del soggiorno e il diritto di lavorare, anche in tali casi, per tutto il periodo necessario all'Amministrazione per portare a termine l'istruttoria, lo straniero potrà contare sulla piena legittimità del soggiorno e iniziare a svolgere, nell'attesa della convocazione presso lo sportello unico, la nuova attività lavorativa a carattere non stagionale, previo invio telematico del modello Unilav (in caso di lavoro subordinato) o denuncia del rapporto di lavoro all'INPS (in caso di lavoro domestico).
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
L'attenzione politica e mediatica nei confronti del contrasto allo sfruttamento lavorativo, c.d. caporalato, è sempre viva a causa delle molteplici ripercussioni del fenomeno, ..
Approfondisci con
Il cittadino extracomunitario che vuole entrare in Italia e soggiornarvi per motivi di lavoro deve ottenere il permesso di soggiorno attraverso una specifica procedura, entro i limiti stabiliti annualmente dal c.d. Decr..
Francesco Geria
- Consulente del lavoro in Vicenza - Studio LabortreRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.