lunedì 14/04/2025 • 06:00
Due provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate definiscono i benefici premiali in relazione agli ISA per il 2024 e le istruzioni per l'acquisizione degli ulteriori dati necessari per applicare gli indici di affidabilità ed elaborare la proposta di concordato biennale 2025-2026.
Premessa
L'Agenzia delle Entrate, con due provvedimenti direttoriali datati entrambi 11 aprile 2025, delinea:
ISA 2025: regime premiale con punteggio alto e adesione al concordato
Il contribuente che raggiunge un punteggio alto di affidabilità fiscale ha diritto a beneficiare di un regime premiale: analogamente, chi ha aderito al concordato preventivo biennale avrà diritto ai vantaggi ISA, a prescindere dal voto.
Con il provvedimento, Prot. n. 176203/2025, l'Agenzia delle Entrate ha fatto il punto sui benefici previsti per gli ISA 2025 (e quindi per l'anno d'imposta 2024), in relazione ai voti raggiunti.
Regime premiale ISA |
Punteggio ISA |
---|---|
Esonero dall'apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti fino a 70.000 euro annui relativamente all'IVA e fino a 50.000 euro relativamente alle imposte dirette e all'IRAP |
Punteggio minimo 8 ma graduazione del beneficio con soglie più basse in base a votazione che può andare da 8 a 9 |
Esonero dall'apposizione del visto di conformità, o prestazione della garanzia per i rimborsi dell'IVA, fino a 70.000 euro annui |
Punteggio minimo 8 ma graduazione del beneficio con soglie più basse in base a votazione che può andare da 8 a 9 |
Esclusione dell'applicazione della disciplina delle società non operative (articolo 30 della legge n. 724/1994) |
Punteggio minimo 9 (calcolato per il periodo di imposta 2024 o calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell'applicazione degli Isa per i periodi d'imposta 2023 e 2024) |
Esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici |
Punteggio minimo 8,5 per il periodo di imposta 2024 e 9 se calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell'applicazione degli Isa per i periodi d'imposta 2023 e 2024 |
Anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza per l'attività di accertamento, per quanto riguarda il reddito di impresa e di lavoro autonomo |
Punteggio minimo 8 |
Esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo, a condizione che il reddito accertabile non ecceda di due terzi quello dichiarato |
Punteggio minimo 9 per lo stesso periodo di imposta, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato |
In aggiunta al punteggio, devono essere rispettate le seguenti condizioni per ottenere i vantaggi previsti dal regime premiale:
Acquisizione degli ulteriori dati ai fini ISA e per la proposta di concordato biennale
Con il secondo provvedimento 11 aprile 2025, Prot. n. 176087/2025, vengono individuate le modalità per l'acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell'applicazione degli ISA per il periodo di imposta 2024 e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2025 e 2026 e approvazione delle relative specifiche tecniche.
Le nuove istruzioni sono utili ai fini dell'acquisizione, da parte dei contribuenti e degli intermediari, degli ulteriori dati resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate necessari per l'applicazione degli indici sintetici di affidabilità e per l'elaborazione della proposta di concordato 2025-2026, che eventualmente possono essere anche modificati dagli interessati.
Le informazioni saranno accessibili dal cassetto fiscale del contribuente disponibile sul portale istituzionale o da quello delegato, nel caso degli intermediari.
Per questi ultimi c'è anche la possibilità di acquisire i dati in maniera massiva, anche in assenza di una delega pregressa, ma per accedere al pacchetto di informazioni bisognerà seguire la procedura indicata nel provvedimento che prevede l'acquisizione di una serie di dati e documenti a supporto della richiesta.
Con lo stesso provvedimento sono approvate anche le specifiche tecniche da utilizzare per predisporre i file contenenti l'elenco dei contribuenti per i quali gli incaricati della trasmissione telematica richiedono i dati, e quelle con cui sono resi disponibili i file contenenti tali ulteriori informazioni.
Gli incaricati già abilitati alla consultazione dei cassetti fiscali dei contribuenti interessati, possono acquisire con modalità massiva le ulteriori informazioni sui loro assisti trasmettendo all'Agenzia delle Entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, un file contenente l'elenco dei deleganti per i quali richiedono di acquisire i dati.
L'attivazione della fornitura massiva è subordinata alla preliminare verifica dell'Amministrazione finanziaria circa la validità delle deleghe alla data di trasmissione della richiesta da parte degli intermediari: l'Agenzia delle Entrate comunicherà, con un avviso sul proprio sito, la data a partire dalla quale sarà possibile inviare i file delle richieste.
La correttezza del file andrà verificata tramite i pacchetti informatici predisposti dall'Amministrazione o con altri prodotti, ma nel rispetto delle specifiche tecniche approvate con il provvedimento odierno (allegati 1.1 e 1.2) e utilizzando il software di controllo reso disponibile dall'Agenzia. La procedura cambia se la fornitura massiva è richiesta da un incaricato non delegato alla consultazione del cassetto fiscale dei contribuenti: in tal caso, gli intermediari, fino a quando non saranno operative le funzionalità previste dal punto 12 del provvedimento del 2 novembre 2024 (“Delega unica agli intermediari per i servizi online Ade-Ader”).
La delega deve contenere almeno il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente, il periodo di imposta a cui si riferisce il Modello ISA, la data di conferimento della delega.
Anche in questo caso, chi richiede la fornitura massiva deve trasmettere all'Agenzia, tramite il servizio telematico Entratel, un file con l'elenco dei contribuenti da cui hanno ricevuto la delega per l'acquisizione dei dati necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli ISA per il periodo di imposta 2024 e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2025 e 2026.
Il file deve contenere il codice fiscale del delegato e le informazioni utili a individuare, con certezza, deleganti e relativi mandati. Devono essere riportati anche gli elementi di riscontro della dichiarazione IVA 2024 (anno d'imposta 2023) - o, in assenza di questa, del Modello dei dati rilevanti ai fini della applicazione degli ISA 2024 (periodo d'imposta 2023) - presentata da ciascun delegante (allegato 3). È necessaria anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con cui l'intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega ai fini dell'acquisizione dei dati in questione.
La fornitura massiva partirà soltanto dopo la verifica dei dati comunicati. La data dalla quale sarà possibile trasmettere la richiesta sarà comunicata con un avviso sul sito delle Entrate.
Entro cinque giorni dall'invio della richiesta, nella sezione “Ricevute” dell'area riservata del sito dell'Agenzia, un file, identificato dallo stesso protocollo telematico della richiesta, rilasciato dall'Agenzia delle Entrate, riporterà l'elenco degli eventuali errori riscontrati. In tal caso, sarà necessario trasmettere un nuovo file con i dati esatti.
L'Agenzia renderà nota, con un avviso online, la data dalla quale sarà possibile prelevare i file.
I file sono prelevabili utilizzando le specifiche tecniche allegate al provvedimento stesso, per venti giorni lavorativi. Il contribuente può acquisire i dati dal proprio cassetto fiscale, mentre gli intermediari devono accedere, dalla propria area riservata del portale delle Entrate, al servizio “Cassetto Fiscale Delegato” dell'assistito dal quale hanno ricevuto la relativa delega.
Fonte: Provv. AE 11 aprile 2025, n. 176203
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Marco Ligrani
- Dottore commercialista in BariRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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