sabato 05/04/2025 • 06:00
L'introduzione nel processo tributario del divieto di nova in appello prevede una deroga: sono ammessi nuovi documenti a patto che la parte dimostri di non aver potuto proporli o produrli nel giudizio di primo grado per causa ad essa non imputabile. Nel caso in cui l'appellante sia l'A.F. la deroga è ancora più stringente (CGT II Lombardia 27 marzo 2025 n. 811).
Ascolta la news 5:03
La novella che ha introdotto anche nel processo tributario il divieto di nova in appello prevede una deroga alla regola generale ovvero che possono essere ammessi nuovi documenti a patto che la parte dimostri di non aver potuto proporli o produrli nel giudizio di primo grado per causa ad essa non imputabile. Nel caso in cui l'appellante sia l'Amministrazione finanziaria la citata deroga è ancora più stringente in quanto è fatto noto che, sulla base della documentazione in proprio possesso e alla quale possono agevolmente accedere, gli Uffici si trovano in una posizione informativa privilegiata. Così si è pronunciata la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia con la sentenza n. 811 del 27 marzo 2025.
Il caso
Una società di gestione del risparmio impugnava un avviso di liquidazione facendo presente che l'imposta di registro richiesta dall'Agenzia delle Entrate era stata già pagata mentre l'Ufficio riteneva che il versamento effettuato non fosse riferito ad una annualità successiva alla prima, bensì alla proroga del contratto di locazione. I giudici di primo grado accoglievano il ricorso e l'Ufficio proponeva appello allegando per la prima volta interrogazioni telematiche estratte dalla banca dati “SERPICO” relative al contratto di locazione e ai versamenti effettuati in cui veniva indicato il codice “114T” e cioè il codice tributo relativo alla ...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Con sentenza 27 marzo 2025 n. 36, la Corte costituzionale ha esaminato alcune questioni (complesse) di legittimità costituzionale contenute nel D.Lgs. 220/2023 in..
Approfondisci con
Il progetto del Processo Tributario Telematico ha richiesto la realizzazione di un Sistema Informativo il quale, attraverso portale web e utilizzando un pc/tablet/smartphone con connessione, consente l'interazione telem..
Aurelio Parente
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.