venerdì 14/03/2025 • 11:30
Il MASE, con il Decreto direttoriale 12 marzo 2025 n. 45, ha aggiornato le istruzioni operative per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati nel c.d. conto energia. Una delle novità riguarda la modalità di calcolo per il raddoppio della quota trattenuta dal GSE.
redazione Memento
Con il Decreto direttoriale n. 45 del 12 marzo 2025, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato il documento “Istruzioni operative per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati” (ai sensi dell'art. 40 D.Lgs. 118/2020), contenente il metodo di calcolo della quota da trattenere e le relative modalità operative a garanzia della totale gestione dei rifiuti da pannelli fotovoltaici, ridefinito dal Gestore Servizi Energetici (GSE). Le novità riguardano le modalità di calcolo per il raddoppio della quota trattenuta dal GSE rispetto al valore della garanzia da versare al sistema collettivo, la presentazione delle istanze di adesione ai sistemi collettivi all'interno di due finestre temporali annuali e una maggiore razionalizzazione delle casistiche di revamping totale e rilevante dei pannelli.
Per l'anno 2025, l'operatività delle due finestre annuali, di cui all'art. 24-bis c. 1 D.Lgs. 49/2014 ricade per la prima finestra nel periodo 1° aprile 2025 - 31 maggio 2025 e per la seconda finestra nel periodo 1° luglio 2025 - 30 settembre 2025.
Il decreto direttoriale in commento ha recepito le novità introdotte dal Decreto Energia e dal provvedimento sulle materie prime critiche (DL 84/2024).
Si ricorda che in virtù delle disposizioni normative introdotte dal DL 52/2021, la gestione tecnico-amministrativa del processo di trattenimento delle quote finalizzate ad assicurare la copertura dei costi di gestione dei RAEE derivanti dagli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia è stata resa uniforme e viene quindi applicata ai moduli fotovoltaici di tutti gli impianti che beneficiano dei meccanismi incentivanti cd. Conto Energia.
La quota trattenuta dal GSE, finalizzata a garantire la completa copertura dei costi di gestione e lo smaltimento ambientalmente compatibile dei moduli fotovoltaici a fine vita, rappresenta una garanzia per la futura attuazione delle operazioni relative:
La quota trattenuta dal GSE è pari al doppio dei costi di adesione da versare ai Sistemi Collettivi, individuati nel valore di 10 €/modulo per qualsiasi tipologia di RAEE fotovoltaico, domestico o professionale. Tale quota è stata definita secondo criteri di mercato e sulla base dei costi medi sostenuti dai Sistemi Collettivi di gestione dei RAEE, anche a seguito di una consultazione effettuata in fase di aggiornamento della precedente versione delle Istruzioni Operative. La quota che il GSE trattiene è quindi pari a 20 €/modulo per qualsiasi tipologia di RAEE fotovoltaico.
Fonte: DD 12 marzo 2025
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Il MASE ha avviato la consultazione pubblica per disciplinare il meccanismo di incentivazione degli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnov..
redazione Memento
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.