IVA: rappresentanti fiscali e obbligo di garanzia

Con il DM MEF 9 dicembre 2024 si attuano le misure di contrasto delle frodi IVA commesse tramite la figura del rappresentante fiscale. È, pertanto, previsto che i soggetti in possesso dei requisiti (di cui all'art. 8 c. 1 DM 164/99) possono assumere il ruolo di rappresentante fiscale previo rilascio di un'idonea garanzia.

Caratteristiche della garanzia

La garanzia, che deve essere consegnata di persona presso la direzione provinciale, deve essere prestata sotto forma di:

• cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato; o
• fideiussione bancaria; o
• polizza fideiussoria.

Valore della garanzia

Il valore massimale minimo della garanzia è determinato in relazione al numero dei soggetti rappresentati:

• da 2 a 9 soggetti, 30.000 euro;
• da 10 a 50 soggetti, 100.000 euro;
• da 51 a 100 soggetti, 300.000 euro;
• da 101 a 1.000 soggetti, 1.000.000 euro;
• più di 1.000 soggetti, 2.000.000 euro.

Durata della garanzia

La garanzia deve essere prestata per un periodo minimo di 48 mesi a partire dalla data di assunzione del ruolo di rappresentante fiscale (si considera la data di consegna della garanzia alla Direzione Provinciale competente in ragione del domicilio fiscale del rappresentante).

Decorso il termine minimo, la garanzia non deve essere ripresentata, fatto salvo il caso in cui ci sia un aumento del numero dei soggetti rappresentati.

Regime transitorio

Le modalità operative di attuazione saranno definite con un provvedimento AE da adottarsi entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto in commento.

I soggetti che al momento della pubblicazione del provvedimento già operano come rappresentanti fiscali devono prestare l'idonea garanzia entro i successivi 60 giorni

Fonte: DM MEF 9 dicembre 2024