venerdì 29/11/2024 • 06:00
Pubblicati in GU 28 novembre 2024 n. 279 - SO n. 40 - i Testi Unici sulla giustizia tributaria e sulle sanzioni tributarie amministrative e penali che vanno a riordinare in un unico corpus normativo tutte le disposizioni legislative relative all'apparato della giustizia tributaria e al sistema sanzionatorio amministrativo e penale. Entrambi i Testi Unici entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026.
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Testo Unico della giustizia tributaria
Il D.Lgs. 14 novembre 2024 n. 175, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 279 del 28 novembre 2024), contiene il Testo Unico della giustizia tributaria che si occupa appunto della riforma dell'apparato giurisdizionale tributario, secondo quanto previsto dalla Legge delega 9 agosto 2023, n. 111. Le norme saranno operative dal 1° gennaio 2026.
Il corpo normativo interviene sull'ordinamento della giurisdizione tributaria (Parte I), andando a perimetrare la funzione giurisdizionale, ma anche soffermandosi sulla Sezione V della Cassazione che sarà incaricata esclusivamente della trattazione delle controversie in materia tributaria (art. 44, Capo V).
La Parte II è invece dedicata al processo tributario, partendo anzitutto dagli organi, per poi soffermarsi sull'oggetto della giurisdizione, nonché sulla competenza, ma anche sui poteri delle Corti di primo e secondo grado. Entrando poi nel dettaglio, viene analizzata la fase processuale, sia dagli albori - con elencazione degli atti impugnabili - ma anche con l'indicazione della proposizione del ricorso, della costituzione in giudizio del ricorrente e del resistente, nonché con la previsione relativa alla produzione documentale e dei motivi aggiunti.
L'art. 72, rubricato Potere di certificazione di conformità, che interviene sull'art. 25-bis D.Lgs. 546/92, dispone che “Al fine del deposito e della notifica con modalità telematiche della copia informatica, anche per immagine, di un atto processuale di parte, di un provvedimento del Giudice o di un documento formato su supporto analogico e detenuto in originale o in copia conforme, il difensore e il dipendente di cui si avvalgono l'ente impositore, l'agente della riscossione ed i soggetti iscritti nell'albo di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, attestano la conformità della copia al predetto atto secondo le modalità di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82”.
Analogo potere di attestazione di conformità è esteso, inoltre, anche per l'estrazione di copia analogica, agli atti e ai provvedimenti presenti nel fascicolo informatico, formato dalla segreteria della Corte di Giustizia tributaria di primo e secondo grado o trasmessi in allegato alle comunicazioni telematiche dell'Ufficio di segreteria. Detti atti e provvedimenti, presenti nel fascicolo informatico o trasmessi in allegato alle comunicazioni telematiche dell'Ufficio di segreteria, equivalgono all'originale anche se privi dell'attestazione di conformità all'originale da parte dell'Ufficio di segreteria. La copia informatica o cartacea munita dell'attestazione di conformità equivale all'originale o alla copia conforme dell'atto o del provvedimento detenuto ovvero presente nel fascicolo informatico. L'estrazione di copie autentiche esonera dal pagamento dei diritti di copia.
Nel compimento dell'attestazione di conformità i soggetti assumono a ogni effetto la veste di pubblici ufficiali.
Tale articolo assume una valenza assai nodale e spacca il rapporto con il passato ove le attestazioni non avevano un ruolo centrale come assumono oggi.
Testo Unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali
Anche il D.Lgs. 5 novembre 2024, n. 173, quale Testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale 28 novembre 2024 n. 279 ed è volto a riordinare in un unico corpo normativo le disposizioni legislative vigenti in materia di sanzioni amministrative e penali.
La parte iniziale (I) è dedicata alle sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, in materia d'imposte sui redditi e di IVA, con riferimento anche alle disposizioni comuni, nonché a quelle sulla riscossione, per poi giungere alle sanzioni in materia d'imposta di registro, ipotecaria e catastale, successioni e donazioni, bollo. Il Titolo V si concentra invece sui tributi erariali minori (quali: imposta sulle concessioni governative; imposta su assicurazioni private e contratti vitalizi; imposta sugli intrattenimenti; canone RAI).
La Parte II è dedicata esclusivamente alle sanzioni penali in materia fiscale che si apre dando spazio ai reati in materia d'imposte sui redditi e sull'IVA, per poi passare ai delitti in materia di dichiarazione, poi a quelli inerenti i documenti e il pagamento di imposte.
Anche tale Testo Unico entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026.
Riflessioni
La delega per la Riforma fiscale (L. 111/2023) ha uno scopo per preciso: riorganizzare in un unico “bagaglio” le varie disposizioni normative sparpagliate, intervenendo e “potando” quelle norme ormai desuete, aggiornando e introducendo disposizioni volte ad allineare il sistema fiscale con l'evoluzione globale.
Il Testo Unico persegue la finalità di riunire le norme, inerenti una certa materia, in un'unica disposizione, per evitare che ci sia un “marasma” normativo che complica la vita quotidiana perché ogni operatore si trova a dover ricercare affannosamente le varie norme.
Quindi il TU è volto proprio a rendere meno gravosa la vita professionale quotidiana organizzando un corpo normativo completo. Ora è toccato alla giustizia tributaria e all'apparato sanzionatorio (quest'ultimo è stata una vera boccata d'ossigeno).
Il Testo Unico più atteso rimane tuttavia quello sull'IVA che dovrà, da un lato, uniformarsi alla Direttiva 2006/112/CE, riformando radicalmente vari settori e dall'altro condensare in un unico testo tutte le norme che sono anche contenute in quella che molti considerano un'appendice, ossia il Regolamento 331/1993.
Speriamo che l'attesa non sia troppo lunga.
Fonte: D.Lgs. 5 novembre 2024 n. 173 (GU 28 novembre 2024 n. 279)
D.Lgs. 14 novembre 2024 n. 175 (GU 28 novembre 2024 n. 279)
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Vedi anche
Pubblicato in GU 28 novembre 2024 n. 279 - SO n. 40 - il Testo Unico dei tributi erariali minori che prevede la sistematizzazione delle norme e che contiene la
di
Paolo Parisi - Avvocato Tributario e Societario in Trento e Bologna
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