X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

lunedì 02/12/2024 • 06:00

Caso Risolto VERSAMENTI

Acconto IVA: calcolo in caso di modifica della periodicità di liquidazione

Per il calcolo con il metodo storico dell'acconto IVA, da versare entro il 27 dicembre 2024, i soggetti passivi che hanno modificato la periodicità di versamento tra un anno e l'altro, passando dal regime trimestrale a quello mensile, devono considerare un terzo dell'imposta versata per il quarto trimestre.

di Claudia Iozzo - Dottore commercialista

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 7 min.
  • Ascolta la news 5:03
  • caricamento..

Nel precedente periodo d'imposta, le liquidazioni periodiche IVA venivano effettuate su base trimestrale. Dal 2024, la periodicità di versamento è diventata mensile. Il calcolo dell'acconto IVA con il metodo storico dovrà avvenire applicando specifiche regole.

Soggetti tenuti al versamento

I soggetti passivi che effettuano i versamenti IVA, sia con periodicità mensile che con periodicità trimestrale, entro il 27 dicembre 2024 dovranno versare l'acconto d'imposta dovuto per le liquidazioni periodiche di chiusura dell'ultimo mese o trimestre dell'anno.

L'acconto IVA è dovuto da tutti i soggetti passivi obbligati alla liquidazione periodica dell'imposta su base mensile, trimestrale “per natura” (art. 74 c. 4 DPR 633/72), ovvero trimestrale per opzione (art. 7 DPR 542/99).

Diversamente, sono esonerati dal versamento del tributo:

  • i contribuenti per i quali risulta un importo dovuto a titolo d'acconto non superiore a 103,29 euro;
  • i soggetti che fruiscono del regime forfetario, di cui all'art. 1 c. da 54-89 L. 190/2014;
  • i produttori agricoli, di cui all'art. 34 c. 6 DPR 633/72;
  • i contribuenti che, nel periodo d'imposta, hanno effettuato soltanto operazioni non imponibili, esenti, non soggette ad IVA o, comunque, senza obbligo di pagamento dell'imposta;
  • i soggetti che esercitano attività di spettacoli e giochi in regime speciale ai sensi dell'art. 74 c. 6 DPR 633/1972;
  • le associazioni sportive dilettantistiche, nonché le associazioni senza fini di lucro e quelle pro loco, in regime forfetario;
  • i raccoglitori e i rivenditori di rottami, cascami, carta da macero, vetri e simili, esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo;
  • gli imprenditori individuali che hanno dato in affitto l'unica azienda, entro il 30 settembre, se si tratta di contribuenti trimestrali, ovvero entro il 30 novembre, se sono contribuenti mensili, a condizione che non esercitino altre attività soggette all'IVA.

L'acconto d'imposta non è, altresì, dovuto dai contribuenti che non hanno a disposizione i dati necessari per il calcolo dell'importo con il metodo storico o previsionale. È il caso dei soggetti passivi che:

  • hanno chiuso il periodo d'imposta precedente con un credito IVA così come risultante anche dalla liquidazione periodica, indipendentemente dalla presentazione della richiesta di rimborso;
  • hanno cessato l'attività, anche per decesso, entro il 30 novembre se mensili o entro il 30 settembre se trimestrali, oppure hanno iniziato l'attività in corso d'anno;
  • pur avendo effettuato un versamento per il mese di dicembre o per l'ultimo trimestre del periodo d'imposta precedente, oppure in sede di dichiarazione annuale per il periodo d'imposta precedente, prevedono di chiudere la contabilità IVA con un'eccedenza detraibile di imposta.

Come calcolare l'acconto IVA

L'acconto IVA può essere determinato applicando tre diversi metodi tra i quali il contribuente può scegliere in base alla convenienza. In particolare, il calcolo può essere eseguito con il metodo:

  • storico
  • previsionale
  • analitico.

Per coloro che applicano il metodo storico, l'acconto IVA è pari all'88% del versamento effettuato, o che avrebbe dovuto essere effettuato, per il mese o trimestre dell'anno precedente, ricordando, a tal fine, che il versamento considerato per il calcolo dev'essere al lordo dell'acconto dovuto per l'anno precedente.

Pertanto, la base di calcolo su cui applicare l'88%, è pari al debito d'imposta risultante dalla:

  • liquidazione periodica relativa al mese di dicembre dell'anno precedente, per i contribuenti mensili;
  • dichiarazione annuale IVA, per i contribuenti trimestrali ordinari;
  • liquidazione periodica del quarto trimestre dell'anno precedente, per i contribuenti trimestrali “speciali” (autotrasportatori, distributori di carburante, imprese di somministrazione acqua, gas, energia elettrica).

I contribuenti che, diversamente, scelgono di applicare il metodo previsionale, determinano l'acconto sulla base di una stima delle operazioni che ritengono di effettuare fino al 31 dicembre.

Nello specifico, l'acconto è pari all'88% dell'IVA che si prevede di dover versare:

  • per il mese di dicembre, se si tratta di contribuenti mensili;
  • in sede di dichiarazione annuale IVA, se si tratta di contribuenti trimestrali ordinari;
  • per il quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali “speciali”.

L'ultimo metodo di calcolo è quello analitico, basato sulle operazioni effettuate fino al 20 dicembre. In tal caso, l'acconto è pari al 100% dell'importo risultante da un'apposita liquidazione che tiene conto dell'IVA relativa alle:

  • operazioni annotate nel registro delle fatture emesse, dei corrispettivi e nel registro delle fatture degli acquisti, dal 1° dicembre al 20 dicembre per i contribuenti mensili, ovvero dal 1° ottobre al 20 dicembre per i contribuenti trimestrali.
  • operazioni effettuate, ma non ancora registrate o fatturate, dal 1° novembre al 20 dicembre.

LA SOLUZIONE

I contribuenti che per il calcolo dell'acconto IVA utilizzano il metodo storico devono applicare la percentuale dell'88% al versamento dovuto per il mese o trimestre dell'anno precedente. Tuttavia, qualora venga modificata la scadenza di liquidazione tra un anno e l'altro, passando dal regime trimestrale a quello mensile, l'acconto dev'essere calcolato su un terzo dell'imposta versata per il quarto trimestre.

Nell'ipotesi di passaggio inverso, ossia dal regime mensile a quello trimestrale, occorre calcolare l'acconto con riferimento alle liquidazioni degli ultimi tre mesi dell'anno precedente.

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Approfondisci con


Acconto IVA 2024 e saldo 2025: le tappe dei versamenti

Il sistema dell'Imposta sul Valore Aggiunto prevede che i soggetti IVA debbano versare un acconto sull'imposta relativa all'ultimo periodo dell'anno (mese o trimestre), entro il 27 dicembre di ogni anno. Per effettuare ..

di

Matteo Dellapina

- Avvocato, Cultore in Diritto Tributario presso l’Università di Pavia

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”