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martedì 29/10/2024 • 06:00

Fisco BONUS EDILIZI

Superbonus indigenti 2024: richiesta del fondo perduto entro il 31 ottobre

Il contribuente deve presentare entro il 31 ottobre 2024, in via telematica, un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate contenente l’attestazione del possesso dei requisiti di ammissibilità.

di Maurizio Tarantino - Avvocato

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Il contributo dello Stato

Il Legislatore, con l'art. 1, comma 2, del d.l. 212/2023, ha previsto l'erogazione di un contributo a favore dei soggetti che sostengono nel periodo che va dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024, le spese per gli interventi agevolati con Superbonus (art- 119, comma 8-bis, primo periodo, d.l. n. 34/2020). In pratica, l'erogazione del contributo riguarda:

  • i soggetti con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, determinato ai sensi dell'articolo 119, comma 8-bis.1, d.l. n. 34/2020;
  • le spese relative agli interventi che entro la data del 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento.

L'erogazione del contributo

Con il decreto del 6 agosto 2024 (pubblicato in G.U. n. 208 del 5 settembre 2024), il Legislatore ha precisato che il contributo a fondo perduto che non produce effetti fiscali per il beneficiario. Il contributo è erogato in relazione alle spese agevolabili per le quali spetta la detrazione limitatamente al 70 per cento del loro ammontare, ovvero, per gli interventi condominiali, imputate al medesimo, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro. Nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da più soggetti, il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto applicando la percentuale derivante dal rapporto tra l'importo della spesa sostenuta dal richiedente e l'importo complessivo della spesa sostenuta da tutti i soggetti aventi diritto. Il contributo è corrisposto dall'Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell'istanza.

L'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto

L'Agenzia dell'Entrate, con il provvedimento n 360503 del 18 settembre 2024, ha pubblicato le regole per le domande per il fondo perduto Superbonus indigenti.  L'istanza è predisposta in modalità elettronica esclusivamente mediante procedura web resa disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.  Il termine ultimo per la trasmissione è fissato al giorno 31 ottobre 2024. Premesso ciò, l'istanza dovrà contenere:

  • il codice fiscale del soggetto che richiede il contributo e dell'eventuale soggetto incaricato della trasmissione telematica dell'istanza;
  • l'IBAN del conto corrente, la data di sottoscrizione e la firma dell'istanza;
  • le dichiarazioni sul possesso dei requisiti per l'ottenimento del contributo a fondo perduto (reddito di riferimento, sostenimento delle spese nel periodo considerato, l'unità immobiliare e/o le parti comuni per le quali si chiede il contributo, lo stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%, ecc.).

L'Agenzia delle entrate effettua ulteriori controlli sulle informazioni contenute nelle istanze per le quali è stata messa a disposizione la ricevuta di presa in carico, riscontrandole con le informazioni presenti in Anagrafe Tributaria. Tali controlli possono comportare lo scarto dell'istanza.

Determinazione del contributo

L'Agenzia delle entrate determina l'ammontare del contributo, in base ai seguenti criteri:

  • se il rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse e l'ammontare dei contributi richiesti è superiore al 100 per cento, il contributo è pari al 100 per cento dell'importo richiesto;
  • se il rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse e l'ammontare dei contributi richiesti è compreso fra il 3 e il 100 per cento, il contributo si determina applicando all'importo richiesto la percentuale risultante;
  • se il rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse e l'ammontare dei contributi richiesti è inferiore al 3 per cento, il contributo si determina applicando all'importo richiesto la percentuale del 3 per cento.  In tale ultimo caso il contributo sarà erogato, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Nell'ipotesi in cui le richieste di contributo sopra indicate siano soddisfatte integralmente, le risorse residue sono destinate all'erogazione di contributi, determinati secondo i medesimi criteri sopra descritti, a favore dei richiedenti che non adibiscono la medesima ad abitazione principale e a favore dei richiedenti che beneficiano della detrazione in qualità di detentori.

Restituzione del contributo

Successivamente all'erogazione dei contributi, l'Agenzia delle entrate procede al controllo dei dati dichiarati e qualora dai predetti controlli emerga che i contributi sono in tutto o in parte non spettanti, il Fisco procede alle attività di recupero della parte del contributo non spettante secondo le disposizioni di cui all'articolo 38-bis del d.P.R. n. 600/1973. Le somme dovute a titolo di restituzione del presente contributo, se riconosciuto in tutto o in parte non spettante, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato.

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