Guerra dei dazi UE-Cina: anche l'Unione europea si rivolge al WTO

La risposta dell'Unione europea alle nuove indagini cinesi

L'Unione europea ha chiesto all'Organo di conciliazione del WTO di avviare una procedura di consultazione sulla nuova indagine antisovvenzioni avviata dalla Cina nei confronti dei latticini e dei formaggi europei.

È la prima volta che l'Unione europea decide di opporsi a un'inchiesta di un Paese terzo nella sua fase iniziale.

La procedura, prevista dall'articolo 4 del Dispute Settlement Understanding (DSU), è stata avviata, infatti, il 23 settembre, in risposta alle accuse mosse soltanto il 21 agosto scorso dal Ministro del commercio cinese sui presunti sussidi concessi dall'Unione alle aziende europee.

La Cina sta esaminando diversi programmi di sovvenzione concessi ai Paesi UE, tra cui l'Italia, che potranno portare all'adozione di nuovi dazi. Nello specifico, l'indagine riguarda i sussidi concessi dall'UE nell'ambito della politica agricola comune, oltre ad alcuni programmi nazionali e regionali.

Tra i Paesi oggetto di inchiesta vi sono Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Irlanda, Italia e Romania. Molti anche i prodotti interessati: oltre al latte e alla panna con un contenuto di grassi superiore al 10%, l'indagine riguarda anche diversi formaggi di origine europea.

Si tratta di un mercato particolarme...