giovedì 19/09/2024 • 06:00
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 settembre 2024 n. 219, il Decreto 6 settembre 2024 che integra le fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote.
redazione Memento
Con il decreto 6 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 18 settembre 2024 n. 219, è approvato l'allegato A, che costituisce parte integrante dello stesso e che sostituisce l'allegato A del decreto 7 luglio 2023, con cui sono state individuate le fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote di cui all'art. 1 c. 748-755 L. 160/2019. L'allegato A del decreto in oggetto modifica e integra le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni all'interno di ciascuna delle fattispecie già previste dal decreto 7 luglio 2023. Ai sensi dell'art. 6-ter c. 1 DL 132/2023 conv. in L. 170/2023, l'obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell'IMU tramite l'elaborazione del Prospetto, utilizzando l'applicazione informatica di cui all'art. 3, comma 1, decorre dall'anno di imposta 2025.
Si ricorda che, con decreto 7 luglio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2023 n. 172, vengono individuate le fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 dell' art. 1 L. 160/2019.
In ogni caso, anche se il Comune non intenda diversificare le aliquote rispetto a quelle indicate ai commi da 748 a 755, la delibera di approvazione delle aliquote deve essere redatta accedendo all'applicazione disponibile nel portale del federalismo fiscale che consente, previa selezione delle fattispecie di interesse del comune tra quelle individuate con il citato decreto, di elaborare il prospetto delle aliquote, che forma parte integrante della delibera stessa.
La delibera approvata senza il prospetto non è efficace e il decreto stabilisce le modalità di elaborazione e di successiva trasmissione al Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze del prospetto delle aliquote: in caso di discordanza tra il prospetto delle aliquote e le disposizioni contenute nel regolamento di disciplina dell'imposta, prevale quanto stabilito nel prospetto.
Fonte: Decreto MEF 6 settembre 2024 (GU 18 settembre 2024 n. 219)
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
A decorrere dall'anno 2021, i Comuni, in deroga all'art. 52 del DLgs n. 446/1997 possono diversificare le ordinarie aliquote, esclusivamente con riferimento alle fattisp..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.