giovedì 29/08/2024 • 06:00
I controlli e gli accertamenti fiscali nei confronti degli influencer e degli altri digital content creator (es. youtuber, blogger, gamer, vlogger ecc.) sono sempre più concentrati e mirati. Per questo motivo può essere utile analizzare le implicazioni fiscali derivanti da questa attività e gli ulteriori adempimenti civilistici e previdenziali richiesti.
Ascolta la news 5:03
La natura del reddito
La professione di influencer ha acquisito una rilevanza significativa negli ultimi anni, trasformandosi da semplice passatempo a una vera e propria attività economica.
In linea generale gli influencer possono conseguire fonti di reddito di varia natura ovvero, tipicamente: sponsorizzazioni (collaborazioni con aziende per promuovere prodotti o servizi sui propri canali social), marketing di affiliazione (che comporta commissioni sulle vendite generate tramite link affiliati), vendita di prodotti propri o in partnership, e contenuti premium (come abbonamenti o donazioni dai follower). Considerato che nell'attuale panorama tributario domestico non esistono norme ad hoc che disciplinano i profili fiscali derivanti dell'attività di influencer e content creator, questa varietà di entrate rende impegnativa la gestione fiscale. A fini della qualificazione reddituale dei compensi percepiti dagli influencer è quindi fondamentale effettuare un'analisi preventiva dello schema negoziale entro cui i questi compensi si inseriscono.
Al riguardo è possibile distinguere le seguenti ipotesi:
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.