mercoledì 10/07/2024 • 06:00
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 11 giugno 2024 del MIMIT che esplica i criteri per la concessione dei contributi alle associazioni di produttori artigianali e industriali. Sono previsti contributi fino a 30.000 euro a copertura delle spese per la produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
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Il Decreto 11 giugno 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 158 dell'8 luglio 2024, introduce criteri dettagliati per la concessione e l'erogazione di contributi statali destinati alle associazioni di produttori. Tale decreto, emanato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, definisce il supporto finanziario per le spese di consulenza tecnica necessarie alla predisposizione dei disciplinari di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
Obiettivi del Decreto
Il decreto mira a favorire l'accesso alla nuova tutela europea in materia di indicazioni geografiche protette (IGP) per prodotti artigianali e industriali, estendendo le stesse tutele previste per i prodotti agroalimentari. Questa iniziativa avrà ricadute positive su produttori, regioni di produzione e consumatori, che potranno beneficiare di prodotti identificati da un disciplinare di produzione, con un logo comune per i prodotti IGP dell'UE. Il decreto stabilisce i criteri di ammissibilità per le associazioni di produttori, le modalità di concessione ed erogazione del contributo e le spese ammissibili.
Beneficiari
I soggetti beneficiari del contributo sono le associazioni di produttori operanti in una specifica zona geografica, costituite in qualsiasi forma giuridica, purché perseguano tra gli scopi sociali la valorizzazione dei prodotti tipici. Le associazioni devono rispettare i requisiti dell'art. 44 della legge 27 dicembre 2023, n. 206. Il contributo copre le spese sostenute per la consulenza professionale relative alla qualità e alle caratteristiche specifiche del prodotto, finalizzate alla predisposizione del disciplinare di produzione, come specificato nell'art. 45 della legge 27 dicembre 2023, n. 206. Sono escluse le spese di consulenza prestate da amministratori dell'associazione richiedente e qualsiasi forma di auto-fatturazione.
I contributi e le domande
Il contributo copre l'80% delle spese ammissibili, con un massimo di 30.000 euro per soggetto beneficiario. La data di fatturazione della prima spesa sostenuta non può essere anteriore al 27 dicembre 2023. Le domande devono essere corredate da documenti specifici, tra cui:
L'introduzione di questo contributo rappresenta un'opportunità significativa per le associazioni di produttori, facilitando l'accesso alla registrazione IGP per prodotti artigianali e industriali. Questo nuovo titolo di proprietà industriale, valido in tutta l'UE, promuoverà i territori e le produzioni locali, garantendo una maggiore tutela e valorizzazione a livello internazionale. In riferimento ai requisiti di ammissibilità il decreto dispone che le associazioni ammissibili devono essere costituite in qualsiasi forma giuridica purché tra i loro scopi ci sia la valorizzazione dei prodotti tipici. Lo statuto e l'atto costitutivo dell'associazione, il disciplinare di produzione con ricevuta di deposito presso la Camera di commercio, e copia delle spese sostenute.
Beneficiari |
Associazioni di produttori in una specifica zona geografica |
---|---|
Contributo |
80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro |
Spese Ammissibili |
Consulenza professionale per la predisposizione del disciplinare |
Data Inizio Spese Ammissibili |
Non anteriore al 27 dicembre 2023 |
Documentazione Richiesta |
Statuto, disciplinare di produzione, copie delle spese sostenute |
Massimo Stanziamento |
3 milioni di euro per l'anno 2024 |
Termini di Presentazione |
Definiti con successivo decreto del Direttore Generale per la proprietà industriale - UIBM |
L'introduzione di questo contributo rappresenta un'opportunità significativa per le associazioni di produttori, facilitando l'accesso alla registrazione IGP per prodotti artigianali e industriali. Questo nuovo titolo di proprietà industriale, valido in tutta l'UE, promuoverà i territori e le produzioni locali, garantendo una maggiore tutela e valorizzazione a livello internazionale. Il plafond disponibile è di 3 milioni di euro per l'anno 2024. In caso di insufficienza dello stanziamento, l'importo dei contributi sarà proporzionalmente ridotto per ogni soggetto ammesso.
Il Decreto 11 giugno 2024 costituisce un passo fondamentale per il riconoscimento e la protezione delle produzioni tipiche italiane. Attraverso il sostegno alle associazioni di produttori, il governo italiano intende rafforzare il sistema delle indicazioni geografiche, promuovendo la qualità e l'unicità dei prodotti industriali e artigianali del nostro Paese.
Fonte: DM MIMIT 11 giugno 2024
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