Bonus 4.0: quando il requisito della novità non si considera rispettato

Si può ritenere rispettato il requisito della novità del bene oggetto di investimento ai fini della spettanza del bonus 4.0, nella misura in cui il bene non sia stato già oggetto di utilizzo a qualsiasi titolo. Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate con la risposta del 21 maggio 2024 n. 109.

Nel caso prospettato, posto che il contratto non prevedeva da subito la possibilità di trasferimento del bene a titolo di proprietà e prevedeva, peraltro, una durata significativa di 18 mesi, incompatibile con la durata tipica di un periodo di prova prodromico ad una vendita, il bene non può considerarsi “nuovo” anche se in mano al medesimo utilizzatore senza soluzione di continuità.

Diverso il caso della risposta 69/2022, dove l’acquisto era invece successivo ad un utilizzo in comodato, per un breve periodo, esclusivamente finalizzato a provare il bene ai fini dell’eventuale acquisto.

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