Superbonus: ipotesi di scarto dei documenti e nuovo invio allo SdI

La correzione della fattura

L'Istante aveva inviato in data 30 dicembre 2023 al sistema di interscambio (SdI) una fattura riferita a lavori svolti agevolati al ''Superbonus 110%” (già comunicati all'ENEA tramite l'Asseverazione Ecobonus), applicando la formula del c.d. sconto in fattura ex art. 121, comma 1, del Dl 34/2020.

Tuttavia, a causa di elementi formali (caratteri speciali contenuti nel corpo della fattura ritenuti non conformi), il sistema di interscambio optava per lo scarto. Per queste ragioni, nei primi giorni di Gennaio 2024, l'impresa provvedeva a correggere gli elementi contestati e, di conseguenza, a re­inoltrare la fattura mantenendo invariati data e numero di emissione. Premesso ciò, a causa del riscontrato problema tecnico, l'utente ha chiesto al Fisco se la percentuale resta invariata al 110% oppure sia necessario rimodularla al 70%.

Il riferimento alla data di emissione della fattura  

Per le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, e gli enti non commerciali, in applicazione del criterio di cassa, le spese si intendono sostenute alla data dell'effettivo pagamento. Quindi, in caso di sconto ''integrale'' in fattura (e, dunque, in assenza di un pagamento), occorre fare riferimento alla data di emissione della fattura da parte del fornitore (In tal senso, la