sabato 20/04/2024 • 06:00
Nell'ambito della Riforma fiscale sono stati finora emanati 12 Decreti Legislativi, di cui 8 pubblicati in Gazzetta Ufficiale e 4 ancora in bozza, e 9 Testi Unici in consultazione fino al 13 maggio. Diversi sono i Provvedimenti delle Entrate e i Decreti del MEF in attesa di emanazione, riassunti in una tabella operativa.
La poco nota, quanto importante, legge 23 agosto 1988, n. 400 individua le attribuzioni rilevanti per costruire la struttura normativa del nostro ordinamento. Gli articoli di nostro interesse, relativi ai poteri del Governo sono compresi dal 13-bis al 17-bis. È interessante osservare il contenuto del primo e dell’ultimo articolo di questa selezione: il 13-bis intitola “chiarezza dei testi normativi”, mentre il 17-bis si occupa dei “testi unici compilativi”. Per questo compito i primi due commi attribuiscono la funzione al governo, previo parere del Consiglio di Stato. Quest’ultimo organo, nato prima dell’Unità d’Italia con finalità consultive, è oggi rilevante per la sua posizione di vertice della giustizia amministrativa, ma è ancora importante per i pareri che gli vengono richiesti. Il comma 3 dell’articolo 17-bis prevede che la redazione dei Testi Unici possa essere demandata dal Governo al Consiglio di Stato, eventualmente affiancato da esperi in materie non giuridiche. I Regolamenti sono disciplinati dall’articolo 17, a titolo di: esecuzione delle Leggi, dei Decreti legislativi e dei Regolamenti comunitari, efficaci erga omnes senza necessità di una norma nazionale; attuazione e integrazione delle norme di principio; altre materie non disciplinate, ad eccezione di quelle aventi riserva di legge, come le norme fiscali; l’organizzazione e il funzionamento delle pubbliche amministrazioni. Questa premessa ci introduce al tema dell’attuazione delle norme della delega fiscale, per la quale oggi disponiamo di 8 Decreti legislativi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Lo stato della Riforma fiscale All’interno degli 8 Decreti legislativi in commento troviamo il rinvio a quasi 50 provvedimenti di attuazione, per lo più sotto forma di Decreto ministeriale, mentre per le disposizioni attuative e procedimentali la competenza è attribuita al Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Proprio in questo ambito troviamo il Provvedimento AE 17 aprile 2024 n. 198619, con il quale viene formalizzata la procedura per la cessazione dall’incarico di depositario delle scritture contabili. Abbiamo ora un modulo, che il professionista deve inoltrare telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro 90 giorni dalla chiusura del rapporto con il cliente, previo avviso allo stesso mediante PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno. Si tratta evidentemente di un adempimento minore, che però deve essere formalizzato per scalare la montagna dei provvedimenti attuativi di questi primi Decreti delegati. Sul tema della cessazione dell’incarico nulla dice la norma di legge: oltre a tutto l’articolo 35 legge IVA in cui viene inserito il comma 3-bis, si qualifica come “disposizione regolamentare”, e quindi si poteva evitare l’iter Legge delega e Decreto delegato. La norma fa nascere la presunzione che i documenti siano stati spediti e rimangano depositati al domicilio fiscale del cliente. E se è irreperibile? E comunque quando il professionista cessa l’attività, dove deve conservare i documenti utilizzati per lo svolgimento dei suoi incarichi? Vedi anche: Depositario di scritture contabili: Modello per la cessazione dell’incarico del 18 aprile 2024. Altri provvedimenti già operativi hanno interessato il flusso informativo e la semplificazione dei dati richiesti nei dichiarativi, nonché la progressiva estensione nell’utilizzo del modello 730. Tra gli atti attribuiti all’Agenzia delle Entrate i più significativi riguardano la modalità di verifica della tassazione effettiva delle controllate estere, e l’individuazione delle linee guida per la rilevazione, gestione e controllo del rischio fiscale. Si tratta del c.d.Tax Control Framework – TCF – su cui si fonda l’importante ampliamento degli effetti della Cooperative compliance. Nella seguente tabella si riportano gli 8 Decreti legislativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale, i 4 approvati dal Consiglio dei Ministri e i principali DM del MEF che, non appena emanati, renderanno operative le disposizioni dei Decreti legislativi. Decreti legislativi per la Riforma fiscale Riferimenti Oggetto dei principali DM attuativi in attesa Riforma fiscale della fiscalità internazionale D.Lgs. 27 dicembre 2023 n. 209 CFC Global minimum tax Disallinamenti da ibridi Primo modulo della riforma dell'IRPEF e altre misure in tema di imposte sui redditi D.Lgs. 30 dicembre 2023 n. 216 Attuazione della super deduzione del 120% relativa al costo del personale assunto a tempo indeterminato nel 2024 Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente D.Lgs. 30 dicembre 2023 n. 219 Definizione degli interpelli e contraddittorio Disposizioni in materia di contenzioso tributario D.Lgs. 30 dicembre 2023 n. 220 Processo Tributario Telematico Disposizioni in materia di adempimento collaborativo D.Lgs. 30 dicembre 2023 n. 221 Cooperative compliance: modalità applicative Tax Control Framework Riduzione termini di accertamento Adempimenti tributari D.Lgs. 8 gennaio 2024 n. 1 Sistema Tessera Sanitaria: invio semestrale Accertamento tributario e concordato preventivo biennale D.Lgs. 12 febbraio 2024 n. 13 Rappresentante fiscale: obbligo di garanzia Concordato preventivo: cause di cessazione Riordino del settore dei giochi D.Lgs. 25 marzo 2024 n. 41 - Sanzioni tributarie Approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 febbraio 2024 Decreto in bozza Riscossione Approvato dal Consiglio dei Ministri l'11 marzo 2024 Decreto in bozza Dogane Approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 marzo 2024 Decreto in bozza Successioni, donazioni e altre imposte indirette Approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 aprile 2024 Decreto in bozza Testi Unici: consultazione pubblica fino al 13 maggio 2024 Infine, per l'attuazione della Riforma fiscale, si ricorda che entro il 13 maggio 2024 gli operatori economici possono inviare, all'Agenzia delle Entrate, le proprie osservazioni e proposte di modifica o di integrazione ai 9 Testi Unici che riguardano: Imposte sui redditi; IVA; Imposta di registro e altri tributi indiretti; Tributi erariali minori; Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori; Adempimenti e accertamento; Sanzioni tributarie amministrative e penali; Giustizia tributaria; Versamenti e riscossione.
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