venerdì 12/04/2024 • 06:00
Con Decreto del Capo del Dipartimento Energia 5 aprile 2024 n. 141, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di domande a sportello per la concessione di contributi da finanziare nell’ambito della Missione 2 del PNRR.
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Dapprima si ricorda che il Decreto n. 141 del 5 aprile 2024, disciplina l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per le spese sostenute per gli impianti a fonti rinnovabili, inclusi i potenziamenti, inseriti all’interno delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Fatte salve eventuali modifiche decise in sede Europea, la dotazione finanziaria complessiva della misura è pari a 2.200.000.000 di euro, mediante l’impiego delle risorse di cui alla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 del PNRR.
Soggetti beneficiari e interventi finanziabili
Sono beneficiari i soggetti che, sostengono l’investimento per la realizzazione dell’impianto/potenziamento di impianto per il quale viene richiesto il contributo. Sono, pertanto, finanziabili gli interventi di nuova costruzione o di potenziamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili, in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, inseriti all’interno di configurazioni di comunità energetiche rinnovabili o di sistemi di autoconsumo collettivo.
Al fine di poter essere ammesso al contributo, l’impianto deve soddisfare determinati requisiti, ossia:
Si rileva, altresì che, prima dell’invio della richiesta di accesso al contributo PNRR le CER e i Gruppi di autoconsumatori nelle cui configurazioni verranno inseriti, una volta realizzati, gli impianti o potenziamenti per i quali si richiede l’accesso al contributo, dovranno essere già stati costituiti e rispettare i requisiti previsti nelle Regole Operative.
Gli impianti ammessi al contributo di cui al presente titolo devono entrare in esercizio entro diciotto mesi dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2026.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili al finanziamento le spese sostenute dal soggetto Beneficiario per la realizzazione del progetto. Una spesa per essere considerata ammissibile deve in primo luogo risultare coerente con le finalità previste dall’intervento e rispettare i vincoli definiti secondo la Missione, la Componente e l’Investimento PNRR di riferimento.
A titolo esemplificativo, sono ammissibili:
Le spese relative agli studi di prefattibilità, direzione lavori, collaudi tecnici e consulenze tecnico amministrative sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.
In sintesi, le summenzionate spese sono ammissibili nel limite del costo di investimento massimo di riferimento pari a:
L’IVA non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione sull’IVA.
Presentazione della domanda
Le richieste di accesso al contributo dovranno essere presentate dal soggetto Beneficiario avente i requisiti esclusivamente per via telematica, a pena di esclusione, utilizzando l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC”, accessibile previa autenticazione dal Portale informatico dei clienti GSE (https://areaclienti.gse.it/), e seguendo le istruzioni per l’invio delle richieste di accesso al contributo PNRR riportate nell’apposito Manuale Utente denominato “Guida all’utilizzo dell’applicazione SPC”.
Lo sportello sarà aperto il giorno 8 aprile 2024 alle ore 17:00 e sarà chiuso improrogabilmente il 31 marzo 2025 alle ore 18:00, fatto salvo il preventivo esaurimento delle risorse disponibili pari a 2.200.000.000 euro di cui verrà fornita evidenza tramiti appositi contatori e data notizia tramite pubblicazione sul sito del GSE.
I soggetti Beneficiari sono tenuti a corrispondere al GSE un contributo a copertura delle spese di istruttoria. Con la sottoscrizione della Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nell’assumere la piena responsabilità in ordine alle informazioni e ai dati forniti, il soggetto beneficiario è pienamente consapevole delle conseguenze derivanti dal ricorrere delle predette circostanze.
Valutazione della domanda
A seguito della ricezione della domanda ha inizio un inter valutativo. In particolare, il GSE comunica al Soggetto beneficiario, in alternativa:
Il GSE conclude l’istruttoria entro 90 giorni dalla richiesta al netto dei tempi imputabili al Soggetto beneficiario. Sempre il GSE trasferisce al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica le risultanze delle istruttorie condotte e il Ministero, svolte le attività di controllo di propria competenza, emana il decreto di concessione di ammissione al contributo che viene inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. Infine, a seguito della registrazione del decreto di concessione da parte della Corte dei Conti, il Soggetto beneficiario dichiara di accettare tutti i termini e le condizioni connesse alla realizzazione del progetto attraverso la sottoscrizione dell’atto d’obbligo.
Si evidenzia, infine che, il contributo in conto capitale è riconosciuto nella misura massima del 40 per cento della spesa ammissibile. Il contributo in conto capitale spettante al Soggetto beneficiario (anticipazione, quota intermedia e saldo) sarà erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a valle delle verifiche di propria competenza.
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