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sabato 23/03/2024 • 06:00

Fisco CREDITI D'IMPOSTA

Bonus acqua potabile: l'Agenzia delle Entrate fissa la percentuale fruibile

Con Provv. 22 marzo 2024 n. 151739, l'Agenzia delle Entrate determina la percentuale del credito d'imposta acqua potabile effettivamente fruibile da ciascun beneficiario nella misura del 6,4500% dell'importo del credito richiesto. 

a cura di

redazione Memento

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Determinazione della percentuale 

Con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, la percentuale del credito d'imposta c.d. acqua potabile effettivamente fruibile è pari al 6,4500 per cento.

L'ammontare massimo del credito d'imposta fruibile da ciascun beneficiario è pari al credito risultante dall'ultima comunicazione validamente presentata ai sensi del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. n. 153000 del 16 giugno 2021, in assenza di rinuncia, moltiplicato per la percentuale di cui sopra, troncando il risultato all'unità di euro.

Ciascun beneficiario può visualizzare il credito d'imposta fruibile, determinato ai sensi del punto precedente, tramite il proprio cassetto fiscale accessibile dall'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.

Il credito d'imposta è utilizzato dai beneficiari in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 ovvero, per le sole persone fisiche non esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l'utilizzo. 

Cosa prevede il credito d'imposta

Allo scopo di razionalizzare l'uso dell'acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d'imposta (c.d. bonus acqua potabile) nella misura del 50 per cento delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Si prevede che, con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta, al fine del rispetto del limite di spesa previsto (5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e 1,5 milioni di euro per l'anno 2023).

In proposito, il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. n. 153000 del 16 giugno 2021 ha previsto che, ai fini del rispetto del limite di spesa, l'ammontare massimo del credito d'imposta fruibile è pari al credito d'imposta indicato nella comunicazione validamente presentata moltiplicato per la percentuale resa nota con successivo provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, da emanare entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento alle spese sostenute nell'anno precedente.

Detta percentuale è ottenuta rapportando il limite di spesa previsto per ciascun periodo d'imposta all'ammontare complessivo del credito d'imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate. Tanto premesso, l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 1° febbraio 2024 al 28 febbraio 2024, con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è risultato pari a 23.255.702 euro, a fronte di 1,5 milioni di euro di risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa. Pertanto, con il provvedimento in oggetto si rende noto che la percentuale del credito d'imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 6,4500 per cento (1.500.000/23.255.702) dell'importo del credito richiesto.

Fonte: Provv. AE 22 marzo 2024 n. 151739

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