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giovedì 21/03/2024 • 06:00

Lavoro I podcast di Paolo Stern

Contratti a termine: come si sta muovendo la contrattazione collettiva?

Il Decreto Milleproroghe ha spostato al 31 dicembre 2024 il termine per la disciplina delle causali del contratto a termine affidata alle parti sociali. Timidamente la contrattazione collettiva sta cominciando a muoversi secondo le indicazioni del Decreto Lavoro. Alcune causali sono interessanti e originali altre forse troppo ampie e quindi rischiose.

di Paolo Stern NexumStp - Consulente del lavoro

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  • Tempo di lettura 5 min.

Per poter stipulare un contratto a tempo determinato con durata superiore ai 12 mesi, il Decreto Lavoro ha previsto l'introduzione di una causale specifica, la cui declinazione è affidata alla contrattazione collettiva. Le parti sociali hanno tempo fino al prossimo 31 dicembre per definire un quadro generale di regole per ciascun settore di riferimento. Fino a tale data sarà pertanto possibile superare i 12 mesi per motivi sostitutivi, per clausole previste dalla contrattazione collettiva, ovvero per accordi individuali in assenza delle discipline collettive. Le causali possono essere previste sia al primo che al secondo livello di contrattazione, quindi sia nel CCNL che nel contratto aziendale. Ad oggi, le discipline contrattuali si trovano solo nei contratti nazionali rinnovati: alimentare, industria, conceria e lavoratori dello sport, studi professionali. È interessante vedere i diversi approcci al tema. Questo e tutti i podcast di QuotidianoPiù sono disponibili anche su Spotify, sul canale di QuotidianoPiù Giuffrè Francis Lefebvre.

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