venerdì 15/03/2024 • 06:00
Tra le principali domande pregiudiziali sollevate nel 2022 avanti la Corte di Giustizia UE vi è l'IVA sui giochi giochi d'azzardo forniti per via elettronica e le prestazioni non completamente eseguite.
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È possibile escludere dall'esenzione IVA i giochi di azzardo forniti per via elettronica? Va assoggettato ad IVA l'importo che un committente deve versare al prestatore d'opera, anche in mancanza della (piena) esecuzione dell'opera? Queste alcune delle domande pregiudiziali sollevate nel 2023 avanti la Corte di giustizia UE da decidere. Giochi d'azzardo Una Corte tributaria belga ha chiesto alla Corte di Giustizia se l'articolo 135, paragrafo 1, lettera i), della direttiva 2006/112/CE e il principio di neutralità fiscale consentano ad uno Stato membro di escludere dal beneficio dell'esenzione prevista da tale disposizione soltanto i giochi d'azzardo con poste di denaro forniti per via elettronica, mentre restano esenti dall'IVA i giochi d'azzardo con poste di denaro non forniti per via elettronica. È stato chiesto inoltre se:
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