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martedì 20/02/2024 • 06:00

Lavoro Sicurezza sul lavoro

Modello OT23: opportunità per ridurre i costi assicurativi INAIL

I datori di lavoro che hanno attuato delle misure di prevenzione o di protezione dai rischi che vanno oltre i requisiti essenziali della normativa a tutela dei lavoratori possono richiedere una riduzione del tasso medio di tariffa applicato per il calcolo del premio assicurativo contro infortuni e malattie professionali. La domanda deve essere presentata entro il 29 febbraio 2024.

di Paola Martinucci - Consulente del lavoro e RSPP

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  • Tempo di lettura 10 min.
  • Ascolta la news 5:03

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Riferimenti per l’applicazione e per la presentazione della domanda

Può essere presentato il Modello OT 23 per le attività che siano state attuate nel corso dell’anno precedente, o negli anni precedenti in determinate circostanze, per cui entro il 29 febbraio 2024 possono essere presentate le istanze per gli interventi eseguiti nel corso del 2023.

È importante, quindi, prepararsi per tempo nel caso non fossero stati attivati interventi nell’anno passato, e quindi procedere nell’anno corrente, proponendo l’istanza entro fine febbraio dell’anno prossimo, salvo modifiche che possano intervenire da parte dell’INAIL.

La riduzione del tasso medio verrà applicato non nell’anno di presentazione della domanda (ed infatti la domanda può essere presentata fino a 15 giorni successivi all’autoliquidazione corrente), bensì al momento della relativa regolazione e cioè l’anno successivo: pertanto, procedendo ad interventi nel corso del 2023, l’istanza deve essere proposta entro il febbraio 2024 ed i conteggi dello sconto applicabile saranno attuati nell’autoliquidazione 2025.

Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica sul sito istituzionale INAIL, allegando alla richiesta la documentazione comprovante le dichiarazioni assunte. Per ogni misura adottata, il modello richiede le dettagliate evidenze che possono riguardare, ad esempio, una descrizione sintetica delle attività oppure relazioni specifiche o ancora stralci del DVR, le fatture di acquisto, programmi e registri presenze dei corsi di formazione svolti.

Le basi di calcolo della riduzione riguardano esclusivamente il premio assicurativo per i dipendenti e non quelle speciali relative ad artigiani, marittimi o altri premi.

L’azienda deve essere in regola alla data di accoglimento della richiesta con il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi, nonché alla data del 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda con l’osservanza degli obblighi inerenti alla prevenzione infortuni e di igiene e sicurezza sul lavoro e con l’attuazione degli interventi migliorativi nei luoghi di lavoro per tutte le PAT (posizione assicurativa territoriale) della medesima azienda.

Esemplificazioni di attività rientranti nella domanda

Le misure utili per procedere alla richiesta di riduzione sono state suddivise dall’Istituto per aree e, a seconda dell’intervento, sono stati attribuiti dei punteggi differenti in base, evidentemente, alla loro rilevanza a tutela dei lavoratori.

Ecco di seguito l’elencazione sintetica delle aree interessate:

A: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)

A-1: ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento

A-2: prevenzione del rischio di caduta dall’alto

A-3: sicurezza macchine e trattori

A-4: prevenzione del rischio elettrico

A-5: prevenzione dei rischi da punture di insetto

B: Prevenzione del rischio stradale

C: Prevenzione delle malattie professionali

C-1: prevenzione del rischio rumore

C-2: prevenzione del rischio chimico

C-3: prevenzione del rischio radon

C-4: prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici

C-5: promozione della salute

C-6: prevenzione del rischio microclimatico

D: Formazione, addestramento, informazione

E: Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative

F: Gestione delle emergenze e dpi.

Gli interventi possono essere richiesti per singola PAT in quanto ogni azienda potrebbe averne molteplici associate alla propria azienda. È necessario, per veder convalidata la richiesta, raggiungere un punteggio di 100 per ogni PAT di cui si presenta istanza, ad eccezione degli interventi sulle misure organizzative (sezione E) ed in relazione alla gestione delle emergenze (sezione F.6), per le quali gli interventi devono essere attuati con riferimento a tutte le PAT aziendali, raggiungendo per ognuna i 100 punti.

Nel caso la singola PAT racchiudesse più voci di tariffa (cioè tipologie di lavorazioni e di rischio svolte dagli assicurati) che appartengano a settori produttivi differenti, prevale il settore a cui siano assegnati i punteggi più alti.

Alcune misure prevedono anche l’erogazione di un bonus di 10 punti, in base alla tipologia di azienda (che abbia una PAT classificata in voci di un determinato Grande Gruppo, Gruppo o sottogruppo a seconda dei casi).

È importante rilevare che alcuni interventi di estremo impegno hanno una valenza distribuita su più annualità. Si riconoscono tali misure in quanto sul modello sono contraddistinte dalla lettera “P”: l’istanza comunque deve essere presentata ogni anno, valutando il mantenimento e la continuità di attuazione delle misure adottate.

A titolo esemplificativo, rientrano tra le attività per le quali è possibile richiedere la riduzione:

  • L’erogazione di corsi teorico-pratici di guida sicura almeno al 30% dei lavoratori che guidino veicoli a motore durante l’attività, con valenza di 60 punti (sezione B-1);
  • La fornitura di servizi di trasporto casa-lavoro con mezzi collettivi ad integrazione del servizio pubblico, con valenza di 70 punti, aumentato ad 80 punti nel caso tale servizio operi in orario notturno (sezioni B-2 e B-3);
  • La formazione di personale straniero con corsi integrativi di lingua italiana dedicati alle terminologie di salute e sicurezza sul lavoro, con valenza di 60 punti (sezione D-1) oppure in generale ai lavoratori di formazione ed informazione per sensibilizzazione su molestie e violenza nei luoghi di lavoro, con valenza di 40 punti (sezione D-2);
  • La formazione, nel biennio precedente alla domanda, di lavoratori nell’utilizzo del defibrillatore (corso BLSD) in aziende in possesso del defibrillatore che non ne abbiano però l’obbligo dell’adozione, con valenza di 40 punti.

Si rileva che l’adozione di sistemi di gestione, di modelli organizzativi e gestionali, di Prassi di riferimento (sezione E) sono fortemente stimolate e richieste dall’INAIL, valorizzando sempre tali interventi con 100 punti.

Rispetto all’anno precedente si rilevano le seguenti modifiche del modello:

  • Sezione A-3.6 – Sicurezza macchine e trattori: per la sostituzione dei trattori agricoli o forestali (permutati al rivenditore e, se immessi la prima volta sul mercato antecedentemente al 01.01.2020, oggetto di rottamazione), con nuovi trattori dotati di cabina ROPS, integrando gli interventi previsti anche con strutture di protezione FOPS contro la caduta degli oggetti (opzionale o unitamente alla previsione di cabina ROPS), con valenza di 80 punti;
  • Sezione B-10 – Prevenzione del rischio stradale: nell’ambito della prevenzione della guida in stato di ebbrezza nelle aziende con addetti alla conduzione di veicoli aziendali, è stato eliminato l’intervento di procedure aziendali che prevedano l’esecuzione da parte di personale medico di test alcolemici prima di immettersi alla guida, lasciando la sola previsione dell’installazione di dispositivi di blocco dell’accensione in caso di ebbrezza, con valenza di 50 punti;
  • Sezione C-1.1 e C-1.2 – Prevenzione del rischio rumore: le attività di insonorizzazione di macchine o la sostituzione di determinate macchine nonché di insonorizzazione di ambienti di lavoro sono diventate misure a valenza pluriennale con il conteggio di 70 punti;
  • Sezione C-2.1 – Prevenzione del rischio chimico: è stato eliminato l’intervento di effettuazione del “Fit test” sui DPI, cioè della prova che verifica l’idoneità di un dispositivo di protezione delle vie respiratorie;
  • Sezione C-2.2 – Prevenzione del rischio chimico: l’installazione di sistemi di aspirazione dell’aria che permettono di proporre l’istanza sono rimasti quelli per la riduzione della concentrazione di agenti chimici e non anche di agenti cancerogeni o mutageni, con valenza di 60 punti;
  • Sezione C-4.1 – Prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici: viene ridefinita l’attività di promozione della salute in interventi volti alla prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici, con valenza di 50 punti;
  • Sezione E-4 – Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative: è stato incrementato l’elenco dei sistemi di gestione anche con le linee guida per le aziende di produzione del calcestruzzo preconfezionalo, con valenza di 100 punti;
  • Sezione E-14 – Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative: è stata eliminata la presentazione alla Commissione consultiva permanente di una nuova prassi per migliorare le condizioni di salute e sicurezza da parte delle aziende;
  • Sezione F-7 – Gestione delle emergenze e DPI: l’azienda deve, non solo adottare un sistema di controllo a distanza dell’utilizzo dei DPI da parte dei lavoratori, ma anche adottare un sistema di raccolta dati, con valenza pluriennale di 50 punti.

Misura della riduzione del tasso e relativo premio

L’applicazione della riduzione si attua al momento della regolazione del premio nell’anno successivo alla presentazione ed i valori percentuali di sconto variano a seconda dell’anzianità della PAT di riferimento e, successivamente, dal numero di lavoratori-anno nel triennio (dato dal rapporto tra le retribuzioni del periodo e la retribuzione media giornaliera del corrispondente anno, riferita al “Grande gruppo di lavorazione” al quale la voce appartiene, moltiplicata per 300).

Si può sintetizzare lo sconto attraverso la seguente tabella.

Numero lavoratori-anno

PAT entro il biennio dall’apertura

PAT dal triennio di apertura

Fino a 10

8%

28%

Da 11 a 50

18%

Da 51 a 200

10%

Oltre 200

5%

Nel caso venga verificato, in qualunque momento, l’assenza di alcuni requisiti essenziali per il riconoscimento della richiesta, l’Istituto procede con l’annullamento della riduzione, richiedendo all’azienda l’integrazione dei premi dovuti, incrementati delle relative sanzioni.

Esempio di riduzione:

Retribuzioni

Tasso medio

Tasso applicato senza riduzione

Riduzione entro 2° anno - 8%

Riduzione dal triennio per aziende con numero lav-anno tra 11 e 50 - 18%

Tasso

Premio

Tasso

Premio

€ 390.000

43,73

41,54

Premio dovuto senza riduzione

€ 16.200

Premio dovuto con riduzione

38,04

€ 14.836

33,67

€ 13.130

Differenza

€   1.364

€    3.070

La riduzione in % si applica sul tasso medio, per cui nel primo caso è pari a 43,73*8%= 3,50 che si detrae al tasso applicato del 41,54, trovando un nuovo tasso applicabile del 38,04. Nel secondo caso è pari a 43,73*18%= 7,87, con un nuovo tasso applicabile del 33,67.

Fonti: Modello OT 23

Guida alla compilazione Modello OT 23

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