Per l’annualità 2024 non è necessario provvedere alla presentazione di una nuova domanda per l’Assegno Unico e Universale, fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.
L’INPS, pertanto, con Mess. 2 gennaio 2024 n. 15, comunica, in relazione alle rate in corso di godimento che non abbiano subito variazioni, le date di pagamento per il periodo gennaio – giugno 2024.
In applicazione del principio di semplificazione e di erogazione di ufficio, infatti, le domande già presentate valgono anche per le annualità successive a quelle della presentazione, fatto salvo l’onere per gli utenti di comunicare le eventuali variazioni da inserire nel modello di domanda (es. nascita di un nuovo figlio).
N.B. Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia ISEE è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024, correttamente attestata.
In assenza di ISEE, l’importo sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa.
Se la nuova DSU è presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati.
Gennaio – giugno 2024: nuovo calendario pagamenti
Relativamente alle rate della prestazione in corso di godimento che non abbiano subito variazioni, si comunicano le seguenti date di pagamento valevoli per il periodo gennaio – giugno 2024:
17, 18, 19 gennaio 2024;
16, 19, 20 febbraio 2024;
18, 19, 20 marzo 2024;
17, 18, 19 aprile 2024;
15, 16, 17 maggio 2024;
17, 18, 19 giugno 2024.
Il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’Assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.
Come ottenere l’ISEE?
L’ISEE può essere ottenuto in tempi molto brevi con la presentazione in modalità precompilata della Dichiarazione Sostitutiva Unica, tramite l’apposito servizio online (disponibile sul nuovo Portale unico ISEE, che riunisce le varie modalità di acquisizione dell’ISEE) che ne agevola e semplifica la compilazione, attraverso la condivisione delle informazioni fornite da Agenzia delle Entrate e INPS.
Importo dell’Assegno Unico Universale
Gli importi dell’Assegno spettanti per l’annualità 2024 sono determinati tenuto conto che l’Assegno e le relative soglie ISEE sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
In attesa della comunicazione ufficiale della variazione dell’indice, a cura dell’ISTAT, la mensilità di Assegno Unico di gennaio 2024 sarà liquidata sulla base degli importi previsti dalla tabella vigente nel 2023 per poi essere oggetto di conguaglio con la successiva mensilità.
N.B. L’effettuazione di conguagli da parte dell’Istituto sull’importo dell’Assegno spettante è comunicato all’utente tramite mail/sms e il dettaglio delle operazioni effettuate è visualizzabile tramite il nuovo pannello informativo semplificato, consultabile attraverso il portale dell'INPS, utilizzando le proprie credenziali di autenticazione (SPID, CIE e CNS) o tramite l'intermediario di fiducia.
Fonte: Mess. INPS 2 gennaio 2024 n. 15