giovedì 28/12/2023 • 10:43
L’INPS, con il Mess. n. 4670 del 27 dicembre 2023, nell’ambito dei progetti di digitalizzazione finanziati dal PNRR, comunica di aver rilasciato una nuova versione evolutiva del servizio di domanda per l’accesso alla DIS-COLL.
redazione Memento
Con riferimento al progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL”, l’INPS comunica, con il Mess. n. 4670 del 27 dicembre 2023, il rilascio di una nuova versione evolutiva del servizio di domanda per l’accesso alla prestazione di disoccupazione DIS-COLL. Come accedere? Il servizio di presentazione della domanda è accessibile, per i cittadini, direttamente dal sito internet dell’INPS. Per i soli cittadini viene temporaneamente mantenuto anche il servizio già in uso, che sarà attivo e accessibile fino alla pubblicazione di un nuovo messaggio con cui verrà comunicato che la nuova versione del servizio sarà la modalità esclusiva di presentazione della domanda. Come funziona il nuovo servizio? La nuova versione del servizio di presentazione della domanda consente all’utente di: compilare il modulo di domanda della prestazione DIS-COLL, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni, relative alla propria posizione, già in possesso dell’INPS; avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura; visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda. In particolare, nel caso in cui l’utente intenda presentare una domanda di DIS-COLL si attivano i controlli sincroni, di cui al seguente elenco, con la finalità di verificare il diritto alla prestazione e fornire immediatamente all’utente le necessarie informazioni e/o eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità medesima: a) iscrizione alla Gestione separata; b) iscrizione a Ordini o Albi professionali; c) iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti; d) titolarità di partita IVA. All’esito del controllo di cui alla lettera a) dell’elenco di cui sopra, nel caso in cui venga rilevata l’assenza di iscrizione alla Gestione separata viene evidenziata all’utente, tramite un’apposita nota, la necessità di iscrizione alla Gestione per potere accedere alla prestazione di DIS-COLL. All’esito dei controlli di cui alle lettere b) e c), qualora venga rilevata l’iscrizione ad altre Gestioni (Artigiani e Commercianti, Ordini o Albi professionali), viene evidenziato che la domanda di DIS-COLL potrebbe non trovare accoglimento qualora non fosse soddisfatto il requisito dell’iscrizione in via esclusiva alla Gestione separata. Infine, all’esito del controllo di cui alla lettera d), in caso di rilevazione di partita IVA aperta alla data della domanda, la procedura evidenzia all’utente che la stessa deve essere chiusa in data antecedente alla presentazione della domanda di DIS-COLL. Fonte: Mess. INPS 27 dicembre 2023 n. 4670
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