lunedì 30/10/2023 • 06:00
Il Ministero del Lavoro ha chiarito la portata della riforma dei contratti a termine introdotta dal Decreto Lavoro. La prima e più attesa modifica è stata apportata al sistema delle causali: di fatto alla contrattazione collettiva è stato lasciato il compito di definire le motivazioni che possono consentire di andare oltre i 12 mesi di durata contrattuale.
Con la circolare 9 del 9 ottobre il Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti sulla normativa del contratto a termine così come riformato dal Decreto Lavoro. Chiarimenti quanto mai utili per interpretare alcuni punti oscuri della norma ma, evidentemente, si tratta solo di indicazioni di prassi e pertanto irrilevanti nei confronti di futuri giudizi innanzi alla magistratura del lavoro. Gli aspetti più rilevanti toccati dalla circolare sono: contrattazione collettiva di riferimento, validità di contrattazione precedente attivata sulle indicazioni del “Decreto Sostegni” e neutralizzazione dei precedenti rapporti a termine.
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