sabato 21/10/2023 • 06:00
Assonime ha commentato le linee guida sul prospetto elaborate dal Comitato degli Operatori di Mercato. COMI propone varie modifiche, per focalizzarsi sui dati effettivamente rilevanti, eliminando le informazioni non più rilevanti e riducendo le pagine del prospetto di offerta al pubblico e di ammissione alla negoziazione.
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Assonime ha pubblicato un commento sulle linee guida sul prospetto (“Linee Guida”) elaborate dal Comitato degli Operatori di Mercato (“COMI”), organo istituito dalla Consob (o “Autorità”) nel 2018 con la funzione di agevolare il confronto ed il dialogo con gli operatori del mercato e gli investitori sui temi regolamentari e sugli altri atti a contenuto generale o di indirizzo strategico.
Le Linee Guida sono di particolare interesse, in quanto:
Obiettivi ed ambito
Le Linee Guida, per quanto non vincolanti, hanno la finalità di agevolare la rappresentazione in forma semplice e chiara delle informazioni contenute nei prospetti di offerta al pubblico e di ammissione alla negoziazione al fine di standardizzarne il contenuto e di agevolane la comprensione anche nella fase di scrutinio da parte della Consob.
Sono, infatti, indirizzate ai soggetti, che a vario titolo, sono coinvolti nella redazione dei prospetti informativi ma anche, di riflesso, alla stessa Consob che dovrebbe essere agevolata nella misura in cui vengano adottate le buone pratiche suggerite dalle stesse Linee Guida, accelerando, pertanto, i tempi di approvazione del prospetto ed innescando un circolo virtuoso.
Le Linee Guida segnalano:
-la facoltà di richiedere all'Autorità l'approvazione del prospetto in lingua inglese anche per le offerte al pubblico o l'ammissione alla negoziazione in Italia;
-l'opportunità di un limite complessivo alla lunghezza del prospetto (ad es. 300 pagine), considerando che ciò è stato proposto anche dalla Commissione UE nel Listing Act; e che l'eventuale limite potrebbe esser disapplicato in presenza di motivate circostanze;
-il contenuto dei seguenti prospetti:
Prospetto IPO
Le proposte di semplificazione più significative del documento di registrazione riguardano:
Buona parte delle suddette proposte di semplificazione riguardano anche la nota informativa sui titoli, in relazione alla quale si suggerisce di inserire, nei prospetti di offerta rivolti anche agli investitori retail, informazioni sulle società comparabili e sui relativi multipli solo qualora il confronto tra i moltiplicatori espressi dall'emittente ed i multipli delle società comparabili evidenzi criticità per i titoli offerti che dovranno essere riportate anche nell'ambito dei fattori di rischio.
Prospetto semplificato
Il prospetto semplificato, utilizzato attualmente sia per gli aumenti di capitale da parte di società già quotate, sia da società che sono quotate su Euronext Growth Market (di seguito anche “EGM”) e si trasferiscono sul mercato principale (Euronext Milan, di seguito anche “EXM”) invece, è stato oggetto di confronto con lo schema previsto dal Regolamento delegato UE 2019/980 e lo schema di Follow-on prospectus come proposto dalla Commissione UE nel pacchetto del Listing Act.
Negli ultimi 10 anni, quasi 200 società si sono quotate sull'EGM, che oggi ha una capitalizzazione di poco più di 10 mld. I trasferimenti al mercato principale sono stati 24, per un valore di 5 mld. I trasferimenti hanno rappresentato oltre un terzo delle nuove ammissioni, il 10% in termini di valore.
Emerge che:
Oltre alle proposte di semplificazione già esposte per il prospetto IPO, si segnala come:
Prospetto per i titoli di debito
Il confronto è effettuato tra lo schema previsto dal Regolamento delegato UE 2019/980 e lo schema del prospetto EMTN (Euro-Medium Term Note Programme), utilizzato dagli emittenti su base continuativa e approvato dalle Autorità irlandesi o lussemburghesi.
Nelle offerte di titoli di debito, infatti, a differenza delle offerte equity, l'emittente può scegliere lo Stato membro dove chiedere l'autorizzazione (oltre allo Stato membro dove l'emittente ha la sede legale, lo Stato membro dove si offrono o sono ammessi alla negoziazione i titoli); ciò ha comportato, negli anni, la scelta da parte di emittenti italiani di chiedere l'autorizzazione ad Autorità competenti di altri Stati membri.
In tal caso, le Linee Guida suggeriscono le seguenti semplificazioni:
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Nella nuova circolare Assonime vengono commentate le Linee guida con riguardo alle finalità, alla struttura, ai suoi principali contenuti.
redazione Memento
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