lunedì 02/10/2023 • 06:00
Dalla data del 18 ottobre 2023 è possibile presentare la domanda di accesso all'agevolazione “investimenti sostenibili 4.0” da parte delle piccole e medie imprese delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno.
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La misura investimenti sostenibili 4.0 dà attuazione agli obiettivi di sviluppo perseguiti nell'ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027. La misura prevede la concessione e l'erogazione di agevolazioni in favore di programmi d'investimento proposti da piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0. Saranno presi in considerazione in programmi in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall'Unione Europea e quelli destinati a favorire la transizione dell'impresa verso il paradigma dell'economia circolare ovvero a migliorare la sostenibilità energetica dell'impresa.
Il Decreto Direttoriale 29 agosto 2023 ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l'ammissione all'agevolazione in questione. Difatti, è stato previsto che dalle ore 10.00 del 20 settembre è possibile avviare la compilazione delle domande che potranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023.
Presentazione domanda
Le domande per l'accesso all'agevolazione dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica accessibile nell'apposita sezione “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027” del sito web dell'Agenzia (www.invitalia.it). Si evidenzia che ciascuna impresa proponente può presentare una sola domanda di agevolazione, fatta salva la possibilità di presentarne una nuova in caso di rigetto dell'istanza in esito alla relativa istruttoria. All'atto della compilazione della domanda da parte dell'impresa proponente dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a) domanda di agevolazione, recante, tra l'altro, oltre all'istanza di concessione, le seguenti informazioni e dichiarazioni:
b) piano d'investimento, recante più specifiche indicazioni sui contenuti del programma di investimento, ivi inclusa la pianificazione temporale degli investimenti e di presentazione degli stati di avanzamento dei lavori;
c) dichiarazione concernente i dati contabili utili per il calcolo del punteggio attribuibile per il criterio “Caratteristiche del soggetto proponente”. Il citato documento, dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'impresa proponente o dall'eventuale delegato ed essere controfirmato dal presidente del collegio sindacale o dal revisore unico, ovvero, nel caso in cui tali organi sociali non siano presenti, da un professionista iscritto nell'albo dei revisori legali, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali, o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale;
d) dichiarazioni in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia;
e) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa in ottemperanza alle disposizioni in materia di antiriciclaggio;
f) eventuali preventivi relativi alle spese da sostenere per i beni individuati dal programma;
g) computo metrico estimativo delle opere murarie e assimilate, qualora previste nel programma di investimento, redatto da un tecnico abilitato.
Si rileva, inoltre, che nel caso di programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità ambientale, alla domanda dovrà essere allegata idonea documentazione probatoria nell'ambito dell'attività di valutazione dell'istanza, alla definizione del punteggio inerente all'indicatore “Sostenibilità ambientale del programma di investimento”. Per i programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall'Unione Europea, dovrà essere, invece, allegata una perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato.
Preme ricordare che, la documentazione sopra citata è condizione necessaria di ammissibilità della domanda. La domanda di accesso alle agevolazioni e i relativi allegati dovranno essere firmati digitalmente dai soggetti individuati dalla procedura informatica, pena l'improcedibilità della stessa.
L'accesso alla procedura informatica prevede l'identificazione e l'autenticazione dell'impresa proponente tramite SPID o Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica.
Iter presentazione domanda
L'iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
Nella fase della compilazione della domanda, una volta che l'impresa proponente avrà inserito tutti i dati richiesti e caricato i relativi allegati, dovrà procedere a generare il modulo di domanda in formato “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall'impresa, e firmarlo digitalmente. A seguito del caricamento della domanda firmata digitalmente sarà rilasciato un “codice di predisposizione domanda” necessario per la presentazione della stessa.
A partire dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023, sarà possibile inviare la summenzionata domanda. A seguito della presentazione della stessa, all'impresa richiedente verrà comunicato il Codice unico di progetto (CUP), che deve essere riportato, su ciascun giustificativo di spesa connesso al programma di investimento agevolato. Sul punto, si evidenzia che la domanda si considera validamente presentata a seguito del rilascio da parte della procedura informatica dell'attestazione di avvenuta presentazione della domanda.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell'ordine cronologico giornaliero di presentazione. Pertanto, le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall'ora e dal minuto di presentazione. La graduatoria sarà formata da INVITALIA, in ordine decrescente, sulla base del punteggio complessivo attribuito ai programmi di investimento in relazione agli indicatori del criterio di valutazione “Caratteristiche del soggetto proponente” e del criterio “Sostenibilità ambientale del programma di investimento”.
Infine, sulla base di quanto evidenziato fin ora che, le agevolazioni, sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75 per cento. In particolare:
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