venerdì 22/09/2023 • 06:00
Con l’Avviso speciale 2/2023, il Fondo “For.Te.” finanzia percorsi d’incremento delle professionalità di lavoratori destinatari dei trattamenti d’integrazione salariale che concorrono anche alla realizzazione delle iniziative formative o di riqualificazione dei lavoratori. I Piani formativi finanziabili possono essere presentati a partire dal 4 ottobre 2023.
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For.Te. è il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario, costituito da Confcommercio, Confetra, CGIL, CISL e UIL, autorizzato con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 ottobre 2002, per promuovere la formazione continua dei quadri, impiegati ed operai, delle imprese aderenti.
L'Avviso speciale 2/2023 emanato dal sopra citato Fondo, al fine di favorire percorsi d'incremento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti d'integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro orientati al mantenimento del livello occupazionale nell'impresa, finanzia anche percorsi d'incremento delle professionalità di lavoratori destinatari, appunto, dei trattamenti di cui agli artt. 11, 21, c. 1, lett. a), b) e c), e 30, D.Lgs. 148/2015.
Tali percorsi, concorrono anche alla realizzazione delle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione dei lavoratori beneficiari d'integrazioni salariali straordinarie, definite ai sensi del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 2 agosto 2022, n. 142, recante “Modalità di attuazione delle iniziative di carattere formativo di riqualificazione dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie”.
Piani formativi finanziabili
Il suddetto Avviso, è rivolto a tutte le aziende aderenti, indipendentemente dal comparto di riferimento. Le aziende beneficiarie devono risultare aderenti a For.Te. per tutta la durata del Piano, fino alla conclusione della rendicontazione dei Piani finanziati.
I Piani formativi possono essere di tipologia aziendale, interaziendale, territoriale e settoriale, finalizzati a soddisfare esigenze espresse delle aziende che abbiano aderito a For.Te. al momento della
presentazione del Piano formativo. Solo nel caso d'imprese multi-localizzate, il Piano può coinvolgere più regioni.
Come specifica l'Avviso in commento, un Piano formativo s'identifica in un progetto organico dove siano previste una serie d'attività tra loro coerentemente integrate e complementari:
Le modalità di erogazione della formazione ammesse dai Piani sono le seguenti:
In ogni Piano sono ammesse più modalità di erogazione della formazione, anche nel medesimo modulo. Non è ammessa la modalità training on the job per le azioni che coinvolgono lavoratori destinatari di trattamenti d'integrazione salariale, qualora la sospensione riguardi la totalità dell'orario di lavoro.
Le azioni formative ammesse a finanziamento (contenute nei progetti e moduli, parti integranti del Piano formativo) devono essere finalizzate all'incremento delle competenze dei lavoratori delle aziende aderenti, con particolare riferimento a percorsi di upskilling e/o reskilling.
Tutti i percorsi formativi, i quali possono essere costituiti anche da più azioni formative, devono concludersi con la validazione/certificazione delle competenze acquisite dal partecipante ed attestate dal rilascio del competence badge, reso disponibile dal Fondo.
Allo scopo di sostenere le azioni previste dai Piani formativi finanziabili, sono stanziate risorse complessive pari a 10.738.768,00 di euro.
Scadenze e modalità di presentazione dei Piani formativi
La modalità di presentazione dei Piani è a sportello, a partire dal 4 ottobre 2023 e fino alle ore 18:00
del 15 febbraio 2024. Il Fondo si riserva di anticipare o di prorogare la suddetta scadenza.
L'applicativo on line per la compilazione della candidatura sarà disponibile, per tutte le aziende, comprese quelle titolari di CIA e di CdG, o comunque componenti di questi ultimi, sul sito www.fondoforte.it, nell'apposita area dedicata.
In merito alla procedura da seguire, come spiega l'Avviso in esame, terminato l'inserimento delle informazioni richieste, il sistema provvederà a generare la domanda di finanziamento (Allegato A) che, insieme alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio (Allegato B) delle imprese beneficiarie, dovranno essere riprodotti su carta intestata della stessa, firmati dal legale rappresentante, scansionati e caricati nel sistema. Tutte le dichiarazioni in autocertificazione dovranno essere corredate dalla fotocopia del documento d'identità in corso di validità del dichiarante.
Per quanto concerne le aziende che abbiano aderito al Fondo negli ultimi tre mesi, è previsto che dovranno allegare copia del cassetto previdenziale - sez. Fondi Interprofessionali o Autocertificazione dell'Impresa Beneficiaria - dalla quale si evinca l'adesione a For.Te.
Trasparenza delle competenze acquisite
L'Avviso 2/2023 disciplina anche le modalità di messa in trasparenza delle competenze acquisite stabilendo che, la formazione, dev'essere progettata per conoscenze e competenze comprendendo, per queste ultime, idonee attività di valutazione degli apprendimenti acquisiti, finalizzate al rilascio all'allievo di un'attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile.
Nel Progetto formativo, pertanto, dovrà essere descritto nelle sue diverse fasi il processo di «Individuazione e validazione delle competenze» (IVC) che conduce al riconoscimento delle competenze acquisite dalla persona.
La certificazione delle competenze avverrà secondo la normativa regionale, ove esistente ed applicabile alle competenze da acquisire nel Piano, o in coerenza con le indicazioni contenute nel DM 30 giugno 2015, emanato dal Ministero del Lavoro di concerto con il MIUR.
Verranno ammessi alla fase di valutazione/certificazione degli apprendimenti acquisiti, i soli partecipanti che abbiano frequentato almeno il 70% delle ore di formazione erogate.
Il Fondo metterà a disposizione direttamente in piattaforma di gestione per l'attestazione digitale delle competenze validate, lo strumento del “competence badge”, con tecnologie blockchain, rilasciato sia all'azienda che al lavoratore formato.
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