lunedì 25/09/2023 • 06:02
Per effettuare la comunicazione al Sistema Tessera Sanitaria delle spese sanitarie relative al primo semestre c’è tempo fino al 2 ottobre 2023, considerato che il 30 settembre 2023 cade di sabato.
Il Sistema Tessera Sanitaria
Le strutture e le figure professionali che erogano prestazioni sanitarie sono obbligate ad inviare al Sistema TS le fatture emesse nei confronti dei propri pazienti.
Il fine è quello di mettere a disposizione dell'Agenzia delle Entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai contribuenti, per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Il soggetto che sostiene una spesa per una prestazione sanitaria riceve un documento fiscale attestante la spesa sostenuta (ricevuta, fattura o scontrino), da quel momento si attiva il processo di registrazione e messa a disposizione del dato relativo alla spesa sostenuta.
Chi eroga il servizio sanitario, dunque, è tenuto per legge all'invio dei dati del documento fiscale al Sistema TS, il Sistema raccoglie tutti i dati pervenuti, ed invia all'Agenzia delle Entrate, per ogni contribuente, le somme suddivise per tipologia di spesa.
Nel mese di febbraio si possono visionare le spese inviate ed eventualmente manifestare il diniego (funzione di Consultazione sul Sistema TS) all'invio dei dati all'Agenzia delle Entrate per la precompilazione della dichiarazione dei redditi relativamente ai dati di competenza dell'anno precedente.
La periodicità dell'invio al Sistema TS
Secondo la normativa i dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie sostenute dal 1° gennaio 2021, si sarebbero dovuti trasmettere al Sistema TS "entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale". Tuttavia, l'avvio della trasmissione mensile è stato via via prorogato, così, anche per le spese sostenute nell'anno 2023, il DM 27 dicembre 2022 ha ribadito l'invio su base semestrale e rinviato la trasmissione mensile al 2024.
Per quest'anno, la trasmissione deve avvenire entro:
Va inoltre detto che il servizio telematico per la trasmissione dei dati è comunque disponibile 24 ore su 24, sicché è possibile optare per la frequenza temporale di trasmissione dei dati che si ritiene più opportuna, (in tempo reale, giornaliera, mensile o semestrale).
Chi è tenuto all'invio dei dati
Negli anni è stato incrementato l'elenco dei soggetti che sono obbligati all'invio dei dati, e in particolare oltre ai soggetti obbligati dall'anno 2015 (farmacie, strutture specialistiche pubbliche e private accreditate, gli iscritti all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri) e quelli obbligati dall'anno 2016 (strutture autorizzate ai sensi dell'art. 8-ter D.Lgs 502/92 e strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari ai sensi dell'art. 70 c. 2 D.Lgs. 193/ 2006, parafarmacie, ottici, iscritti agli albi professionali degli psicologi, infermieri, ostetrici, medici veterinari, tecnici sanitari di radiologia medica), a partire dal 2019 sono tenuti all'invio dei dati di spesa sanitaria privata anche:
Inoltre, con il DM 22 maggio 2023, il MEF ha individuato anche gli iscritti agli Albi professionali degli infermieri pediatrici tra i soggetti tenuti alla trasmissione a partire dal 1° gennaio 2023.
Cosa si deve inviare
L'obbligo della trasmissione riguarda i dati dei documenti di spesa (scontrini, fatture, ricevute) rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie del cittadino. Vanno trasmesse tutte le fatture relative a prestazioni sanitarie, certificative, a carattere peritale rilasciate a persone fisiche.
Nel caso dell'attività del medico competente, non vanno inviate le fatture rilasciate al datore di lavoro anche se persona fisica. Ai fini dell'invio non rileva il fatto che la fattura sia gravata o meno da Iva.
Come inviare i dati
I dati di spesa possono essere trasmessi attraverso 3 canali:
I dati possono essere trasmessi anche per il tramite di associazioni di categoria e soggetti terzi.
Il sistema all'atto della ricezione dei dati rilascia un protocollo che attesta la ricezione del file e non il corretto contenuto dei dati trasmessi. Per acquisire e verificare l'esito della corretta trasmissione dei documenti, il sistema mette a disposizione una ricevuta consultabile sul sito, o acquisibile telematicamente.
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